COME METTERE IN SICUREZZA IL TUO NUOVO SMARTPHONE ANDROID

Quando si acquista un nuovo smartphone, la tentazione di iniziare a usarlo immediatamente è molto forte, ma è importante eseguire prima alcune impostazioni preliminari in modo da rendere le proprie attività più sicure.

Impostare il blocco dello schermo

Come prima cosa è necessario attivare il blocco dello schermo. Si tratta di una funzionalità nativa di Android che, prima di concedere l’accesso al sistema, richiede il riconoscimento dell’utente. Solitamente si può scegliere tra tre opzioni: lo sblocco tramite PIN, tramite riconoscimento facciale o tramite impronta digitale.

Ognuna di queste opzioni ha i suoi vantaggi ma anche i suoi svantaggi: il PIN potrebbe essere dimenticato, il riconoscimento potrebbe dare problemi nel caso si indossino occhiali, mentre l’impronta non funziona bene quando fa molto freddo o si hanno le dita bagnate. Può quindi essere utile impostare due metodi diversi, in modo che se uno non dovesse funzionare si possa ricorrere all’altro.

Limitare le informazioni condivise con Google

Per impostazione predefinita, Google raccoglie moltissime informazioni relative alle varie attività svolte con il proprio smartphone. Se si vuole cercare di mantenere la propria privacy è quindi necessario limitare le informazioni condivise. Ad esempio, accedendo alle impostazioni personali è possibile disattivare la condivisione delle attività di navigazione, ma va ricordato che alcune app o funzionalità potrebbero smettere di funzionare correttamente.

È consigliabile anche disattivare il GPS, in modo che non venga mai condiviso il luogo in cui ci si trova: ciò impedisce però di utilizzare Google Maps.

Installare una VPN

Quando si usa uno smartphone, ci si collega solitamente a una rete WiFi, pubblica o domestica. Nel caso delle reti pubbliche si è ovviamente molto esposti ad attacchi esterni, ma anche le reti private devono essere configurate in modo da non permettere intercettazioni e altre azioni malevole.

Per proteggersi in ogni situazione si può ricorrere all’uso di una VPN, che può essere installata sia direttamente sul proprio smartphone Android che sul router di casa, in modo che anche gli altri dispositivi domestici siano protetti.

Utilizzando una VPN si può navigare in tutta tranquillità anche quando ci si collega a reti pubbliche, perché il traffico è criptato direttamente dal server VPN e se anche un hacker riuscisse a entrare in possesso di dati personali, non sarebbe in grado di interpretarli.

Installare solo app affidabili

Google garantisce l’affidabilità delle app che si trovano sul Play Store, che possono essere scaricate in tutta sicurezza. A volte certe app richiedono però l’installazione tramite store alternativi o effettuando preventivamente il root del sistema: si tratta di operazioni che richiedono una buona dose di competenze tecniche e che possono essere potenzialmente molto pericolose. Verrebbe infatti a mancare la garanzia di sicurezza di Google e Android risulterebbe esposto agli attacchi esterni. È quindi decisamente sconsigliato installare app non provenienti dal Play Store.

Aggiornare regolarmente il sistema e le app

Ogni sistema operativo può avere delle vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate dagli hacker. È quindi importante che queste vulnerabilità vengano corrette il prima possibile. Google fornisce frequenti aggiornamenti di sicurezza per Android, anche a distanza di anni dalla distribuzione di una nuova versione del sistema.

È quindi importante verificare che gli aggiornamenti automatici siano attivi e assicurarsi che tutte le patch di sicurezza siano installate correttamente.

Disattivare il Bluetooth

Il Bluetooth è una tecnologia molto utile che permette di collegarsi direttamente ad altri dispositivi, come l’autoradio, gli auricolari o altri smartphone. Il collegamento così ottenuto però non è sempre sicuro e protetto, quindi è buona norma utilizzare questa tecnologia soltanto quando necessario e disattivarla quando non in uso.

Inoltre, lasciando il Bluetooth attivo, si rischia di accettare inavvertitamente il collegamento a dispositivi sconosciuti, esponendosi così al rischio di subire un attacco informatico.

Disattivare il collegamento automatico alle reti pubbliche

Le reti WiFi pubbliche possono essere molto utili quando ci si trova fuori casa, ma sono anche potenzialmente molto pericolose. Non è infatti possibile stabilirne a priori la sicurezza, a meno di conoscere personalmente il gestore (e anche quello potrebbe non bastare).

Android dispone di un’impostazione predefinita che consente di collegarsi automaticamente alle reti pubbliche non protette da password: si tratta di un’operazione molto pericolosa perché, senza saperlo, ci si potrebbe ritrovare collegati a una rete controllata da hacker. Per questo è molto importante disattivare questa funzionalità.

Autore dell'articolo: Redazione