COMITATO SALUTE E VITA, PRESIDIO E PROTESTA IL PROSSIMO 7 SETTEMBRE SOTTO IL COMUNE DI SALERNO –

Il Comitato Salute e Vita continua la sua battaglia per fare luce e chiarezza sull’inquinamento ambientale a Fratte ed il ruolo e le responsabilità da attribuire alle Fonderie Pisano. L’ultima occasione per protestare e chiedere chiarimenti arriva dalla relazione dell’Arpac, che come fa notare il comitato vede nuovamente la proprietà dello stabilimento industriale siderurgico, da tempo considerata dal Comitato Salute e Vita la piccola ilva di Salerno, non applicare le migliori tecnologie per la salvaguardia della salute di cittadini e lavoratori, nonché dell’ambiente. Poiché il prossimo 18 settembre si terrà la seconda

seduta della Conferenza dei Servizi, convocata per discutere sul rilascio/ rinnovo dell’AIA alle fonderie, il Comitato ha deciso di protestare nuovamente con un presidio /conferenza stampa nei pressi dei portici del Comune di Salerno. La protesta si terrà venerdì 7 Settembre alle ore 11. 00 e servirà in modo particolare a richiedere chiarimenti in merito alle iniziative poste in essere dall’amministrazione comunale a tutela della salute pubblica sulla questione Fonderie Pisano. La posizione del Comitato Salute e Vita è molto critica nei confronti del Comune di Salerno.
“Infatti, nonostante vi siano ormai tutti gli elementi per emettere ordinanza di chiusura di queste ultime, il Comune di Salerno continua nella sua condotta ambigua ed attendista, ignorando qualsiasi principio di precauzione – ha dichiarato Lorenzo Forte- l’ultima relazione dell’ARPAC contiene ancora una volta tutte le informazioni necessarie per l’emissione di un provvedimento di sospensione delle attività, tuttavia il Sindaco di Salerno, responsabile della salute pubblica del Comune su cui insistono le Fonderie, non interviene in alcun modo né con dichiarazioni pubbliche, né tantomeno con azioni concrete. E’ vergognoso inoltre che nessun rappresentante del Comune abbia partecipato alla prima riunione della Conferenza dei Servizi tenutasi il 16 Luglio scorso per il riesame dell’AIA.
Per tali ragioni si chiede con forza una decisa assunzione di responsabilità al Sindaco Napoli, in primis partecipando all’imminente riunione della Conferenza dei Servizi prevista per il prossimo 18 Settembre esprimendo parere negativo al rilascio dell’AIA e dando un parere non solo sotto l’aspetto urbanistico ma anche e sopratutto sull’ aspetto Sanitario
Inoltre sui chiederà al Comune di Salerno di Costituirsi Parte Civile nel Processo relativo alle Fonderie Pisano durante l’udienza preliminare del 3 ottobre dove la Procura chiederà il rinvio a giudizio, ricordando che vergognosamente nel 2015 il Comune di Salerno “si dimenticò” di costituirsi nel processo che vide i Pisano patteggiare e quindi condannati per gravi reati ambientali.
Invitiamo la Popolazione, le associazioni e tutte le forze politiche ad aderire partecipando, facciamo appello a tutti gli amministratori pubblici ed ai parlamentari eletti nella nostra provincia ai quali sta a cuore la salute dei cittadini e l’ambiente a far sentire al loro solidarietà”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro