COMPOSTAGGIO, PRESIDENTE DE LUCA: “IMPIANTO DI SALERNO RITORNERA’ MODELLO PER LA CAMPANIA” –

“Salerno non è Varese”: ricorda l’episodio in cui l’allora sindaco Attilio Fontana poi diventato presidente della Regione Lombardia utilizzó Salerno come modello di riferimento per incentivare i suoi cittadini alla raccolta differenziata, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, partecipando all’avvio dei lavori che riammoderneranno l’impianto di compostaggio di Salerno. Fu proprio lui nel 2011, da sindaco di Salerno, con una scelta coraggiosa e in appena un anno, a realizzare l’impianto per lo smaltimento della frazione organica che però dopo una prima fase di funzionamento, premiata anche come best practice, ha avuto un andamento altalelante, un’inchiesta giudiziaria ed un incendio nel 2016. Oggi, dopo un lavoro che ha consentito alla società Salerno Pulita, guidata da Enzo Bennet, di riaccendere l’attenzione sullo smaltimento di rifiuti che si era “ammosciata” come ha detto lo stesso governatore, ed oggi ritorna a superare il 73%, era il momento di investire sull’impianto di compostaggio. L’obiettivo è arrivare a produrre Biometano. Il progetto per accedere ai fondi del Pnrr è stato giudicato ammissibile ma non ancora finanziato perché sono finiti i fondi a disposizione del ministero, ma il presidente della regione Campania si è già impegnato, su sollecitazione di Enzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita, a garantire la copertura di 16 milioni di euro. Per De Luca l’impianto di compostaggio di Salerno può diventare un modello di riferimento per gli altri 12 che la regione intende realizzare sul territorio. De Luca, sollecitato dai giornalisti, a margine dell’incontro ha anche parlato di sanità annunciando nei prossimi giorni la presentazione di una strategia per ridurre i tempi di attesa.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro