CON L’ENTELLA L’ORA DI DONNARUMMA

Un’idea, si dica pure una tentazione: Beppe Sannino sta pensando di rilanciare Alfredo Donnarumma, relegato in panchina nelle ultime due partite per scelta tecnica, dopo aver segnato due gol in due partite. Dopo essersi sbloccato con il Trapani all’Arechi, Donnarumma si era ripetuto a Ferrara dove, però, non aveva gioito come dopo la rete dell’iniziale vantaggio al momento della sostituzione. Due panchine di fila sono state un messaggio forte e chiaro per l’attaccante, sempre pungolato da Sannino che chiede a chi sta là davanti di pensare da primo difensore e, dunque, di pressare gli avversari per consentire alla squadra di restare col baricentro alto. Il 3-5-2 delle ultime partite ha pagato sul piano dei risultati perchè, con Rosina vicino a Coda ed un centrocampista puro in più nel cuore del gioco, la squadra è apparsa più solida ed equilibrata. Rinunciare, però, ad un attaccante capace di andare in doppia cifra nella scorsa, travagliata stagione è una scelta ardua, che ha i canoni della provvisorietà e non può certo considerarsi definitiva. Sannino sta valutando se rilanciare già domani il bomber di Torre Annunziata, ripristinando la coppia con Coda, e portando Rosina nuovamente un passo indietro, un po’ mezz’ala ed un po’ trequartista. In questo caso, resterebbe fuori Zito ed a centrocampo toccherebbe ad Odjer e Della Rocca garantire equilibrio, regia e sacrificio. Qualora, invece, Sannino dovesse riporre nel cassetto la tentazione Donnarumma, Rosina affiancherebbe Coda e Zito completerebbe la mediana. Il trio difensivo sarà composto ancora da Perico, Bernardini e Marchi, mentre sulle corsie laterali ci sarà la conferma di Improta e Vitale.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto