CONCESSIONI DEMANIALI, IL COMUNE DI EBOLI CONCEDE PROROGA FINO AL 2033

Possibilità di programmare investimenti ed attività per le aziende turistiche lungo la fascia litoranea di Eboli, con ricadute positive sul piano economico ed occupazionale. Un traguardo di ampia visione ed attenta programmazione, che il Comune di Eboli ha realizzato aderendo alla normativa nazionale che prevede la proroga delle concessioni demaniali fino al prossimo 2033. «Un obiettivo di straordinaria importanza – rileva il sindaco, Massimo Cariello -, perché consente alle imprese turistiche balneari di programmare sia gli investimenti, sia le attività. Non più incertezza sul futuro, ma condizioni ideali per portare avanti le aziende, assicurando stabilità occupazionale a chi vi opera. E’ stato un lavoro di sinergia, al quale hanno contribuito amministratori, tecnici ed operatori del consorzio dei balneatori Hera Sele Mare, tutti insieme per la crescita del lavoro e del territorio». Il tutto è stato possibile grazie all’apertura voluta dalla maggioranza consiliare e dall’Amministrazione comunale alla normativa che consente la proroga delle concessioni. Un traguardo, quello delle concessioni prorogate al 2033, raggiunto attraverso un ampio coinvolgimento, grazie alla collaborazione tra Amministrazione, maggioranza, l’attivazione dello sportello Mare che ha svolto un importante lavoro, il riferimento per il demanio, Ciro Sbordone, il settore comunale guidato dall’ingegnere Lucia Rossi. «I nostri uffici – commenta il vicesindaco, Cosimo Pio Di Benedetto -, si sono immediatamente attivati per garantire alla città ed agli operatori turistici di gettare le basi di un’ampia programmazione. La normativa nazionale sarebbe rimasta lettera morta se non ci fosse stata la volontà dell’Amministrazione Cariello e dell’intera maggioranza di dare continuità alle attività turistiche, supportare l’occupazione e garantire la programmazione degli investimenti. Gli imprenditori ora sanno di avere un largo lasso di tempo entro cui investire e dare impulso alle attività, contribuendo con noi alla crescita economica ed allo sviluppo della città».

Autore dell'articolo: Redazione