CONFISCA CASEIFICIO TRE STELLE, LE PRECISAZIONI DEI LEGALI

In una nota stampa dei legali difensori del Caseificio Tre Stelle e del sig. Gianluca La Marca, gli avvocati Silverio Sica, Martino Melchionda e Giandomenico Caiazza, viene precisata l’estraneità ai fatti relativa alla confisca operata la scorsa settimana da parte dalla Guardia di Finanza.

Questo il testo integrale della nota:

“Riteniamo necessario, a seguito della pubblicazione di notizie dai toni scandalistici, frutto di incompleta ed erronea informazione, precisare quanto segue: si esclude che la notizia diffusa provenga da fonte Ufficiale, poiché giammai la attenta e responsabile Procura della Repubblica, ovvero la Polizia Giudiziaria procedente, avrebbero diffuso la notizia di una normale operazione di accertamento fiscale nell’ambito di un procedimento penale che prende le mosse dalla più ampia indagine risalente ad oltre un anno, causando un evidente danno di immagine e di perdita di chance economiche alla società, nonché il rischio di calo produttivo e perdita occupazionale. Inoltre, certamente la fonte ufficiale avrebbe fornito la completa informazione che la presunta evasione: non è contestata alla società Caseificio Tre Stelle ma al solo socio; le somme erano, peraltro, in gran parte già rientrate nel patrimonio aziendale; La Marca Gianluca è del tutto estraneo al procedimento.

Dunque, nella convinzione piena di quanto sopra e facendo ampia riserva di ogni azione a tutela dell’immagine aziendale e di risarcimento per i danni subiti, nei confronti di chiunque abbia fornito e di chi abbia pubblicato l’incompleta ed erronea notizia, si precisa e si ribadisce che:

– Il Caseificio Tre Stelle è la più grande realtà produttiva nel settore della Provincia di Salerno ed oltre;

– La capillare indagine della Procura della Repubblica, che non è assolutamente quella per cui sono state pubblicate le notizie più recenti, ha ipotizzato un’unica ipotesi di reato consistente nell’appostazione in bilancio, per alcuni anni, dell’accantonamento di somme a titolo di TFM dell’Amministratore. Tali somme, cioè, non sono state sottratte o nascoste, ma sono nel patrimonio aziendale.

– Quanto alla punibilità tecnico-fiscale di tale accantonamento, ci sono state, ad oggi, solo pronunzie favorevoli al Caseificio Tre Stelle e la questione è estremamente dibattuta.

– Il Caseificio Tre Stelle è un’azienda solida, frutto del lavoro e del sacrificio di una famiglia di imprenditori, che dà lavoro a circa 100 persone ed a centinaia di allevatori diretti.

– La società versa milioni di euro ogni anno all’Erario, nei confronti del quale vanta, in egual misura, notevoli somme a titolo di credito di imposta.

La diffusione di notizie incomplete ed amplificate viola non solo il diritto-dovere d’informazione, ma anche cagiona danni rilevanti che saranno debitamente richiesti a chiunque nelle sedi competenti”.

Autore dell'articolo: Redazione