CONFRONTO E CRESCITA, LE SFIDE DELL’UDIAL PER IL 2025 –

Una grande partecipazione al convegno numero 18 creato ed organizzato da U.Di.Al. (Unione Distributori Alimentari) presso l’hotel Parco dei Principi di Bari. “Consumi fuori casa: innovazioni e sfide per il futuro”, un incontro di

approfondimenti ed analisi sul settore della distribuzione dal titolo emblematico che racchiude tutto quello che sarà il 2025 del consorzio che si affaccia ad affrontare non solo le problematiche e gli ostacoli come la crisi ma anche le novità e il futuro fatto di formazione e nuove prospettive su un cammino fatto di successi. Confronto, innovazione, dialogo e collaborazione: parole chiave

che hanno caratterizzato i discorsi introduttivi alla discussione del Presidente di U.Di.Al. Antonio Argentieri e il General Manager Luigi Cetrangolo. Ma non solo: tra le parole del presidente anche la preoccupazione per l’anno che si “apre con delle incertezze”. Ma per Argentieri “la sfida che si ha davanti ci impone di rimboccarci le maniche e agire”. Leggere il mercato, anticipare i tempi, essere supporto e strumento per i soci ma anche per le politiche commerciali dell’industria della

 

distribuzione: una mission che l’Unione distributori alimentari porta avanti da 25 anni. Il 2025 sarà infatti un anno importantissimo: quello delle “nozze d’argento”. Dal 2000 U.Di.Al. è al fianco dei distributori, tenendo la mano e aprendosi però alle nuove collaborazioni e ai nuovi partner che anche quest’anno hanno abbracciato il progetto che si è condito anche di una piattaforma di servizio esclusiva per i soci, tra benefit e vantaggi per competere sempre più sul mercato della distribuzione. Tra le sfide

anche quelle dell’innovazione con idee e iniziative al passo con i tempi ma anche la capacità di dare valore alle competenze e la formazione per investire sul capitale umano: stelle polari sul cammino dell’U.Di.Al., una vera e propria comunità e rete di professionisti che condivide un percorso comune.

Durante la mattinata di lavori spazio alla relazione sulle analisi del consorzio, tra dati, numeri e trend di consumatori con una domanda: “Che tipo di consumatore abbiamo?”. Un punto di partenza per progettare e unire sempre di più le forze attraverso un percorso di crescita concreto.

 

 

Autore dell'articolo: Redazione