CONSIGLIO COMUNALE, IN AULA IL PATTO PER SALERNO –

Si chiama patto per Salerno ed è la manovra che approda all’esame del consiglio comunale in programma il prossimo 29 dicembre, ultima seduta dell’anno utile per approvare le misure finanziare che inseriscono Salerno nella lista dei comuni che chiedono di accedere all’accordo con lo Stato centrale per il riequilibrio strutturale. E’ il cosiddetto salvacomuni , ovvero la legge 15 luglio 2022, n. 91, che consente ai Sindaci dei comuni sede di città metropolitana e ai comuni capoluoghi di provincia che hanno registrato un disavanzo di amministrazione pro-capite superiore a 500 euro, di avviare un percorso per il ripiano del disavanzo attraverso la sottoscrizione di un accordo con il Presidente del Consiglio dei ministri. Tra le misure previste dal comune di Salerno e spiegate ancora una volt oggi nella seduta della commissione bilancio presieduta da Fabio Polverino, ma senza la presenza dell’assessore Adinolfi che ha invece partecipato alle due sedute precedenti, c’è per Il riequilibrio strutturale e la copertura del disavanzo c’è l’incremento dell’addizionale comunale all’ Irpef, la valorizzazione delle entrate patrimoniali, attraverso la ricognizione del patrimonio l’incremento della riscossione delle proprie entrate, attraverso alcune sottomisure come un’accelerazione nella tempistica della riscossione e maggiori accertamenti di competenza dell’anno . Tra gli impegni del comune anche una migliore riorganizzazione delle quote nelle società partecipate e in generale dei servizi offerti , il contenimento e di riqualificazione della spesa. il Comune di Salerno si impegna a ripianare in 3 anni il disavanzo derivante dalla gestione 2021 : la bozza di accordo è stata approvata dal collegio dei revisori del conti All’esame del consiglio comunale anche la costituzione della rete museale cittadina che vede il comune di Salerno capofila ed iniziative in ossequio di Mario Paciolla per la richiesta di verità sulla morte del cooperante Onu.