CONTROLLI A TAPPETO: UNDICI DENUNCE I POCHE ORE

L’attività preventiva svolta dalla Polizia di Stato a Salerno e nel territorio provinciale, nell’ambito degli intensificati servizi di controllo del territorio, ha prodotto, nel corso della giornata di ieri, il deferimento all’Autorità Giudiziaria di 11 persone in stato di libertà, responsabili di diversi reati di criminalità diffusa.
Nella città capoluogo di provincia gli agenti della Sezione Volanti della Questura hanno controllato tre cittadini rumeni, rispettivamente di anni 44, 26 e 24, nei pressi della locale stazione ferroviaria e sulla strada litoranea, che sono stati denunciati a piede libero per inosservanza del foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno a Salerno per tre anni.
A Battipaglia ed Eboli, personale del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, coadiuvato dai poliziotti del reparto Prevenzione Crimine Campania, ha effettuato specifici servizi preventivi, con vari posti di controllo, identificando complessivamente 27 persone tra le quali alcuni pregiudicati e controllando una decina di autovetture.
Due uomini, rispettivamente di anni 46 e 41, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria, in stato di libertà, per lesioni aggravate conseguenti ad un sinistro stradale.
Personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Nocera Inferiore, nell’ambito di una specifica attività di controllo sulla regolare detenzione di armi, ha denunciato a piede libero due uomini, rispettivamente di anni 64 e 63, responsabili del reato di omessa denuncia di trasferimento armi.
A Sarno, gli agenti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, nel corso di un servizio di controllo nel centro cittadino teso a prevenire la detenzione e lo spaccio di droga, hanno identificato tre giovani ivi residenti e dal controllo è emerso che erano in possesso di grammi 2,50 di cocaina (un 33enne), grammi 1,50 di hashish (un 27enne) e grammi 4,00 di hashish (un 21enne). Per tale motivo i tre controllati sono stati denunciati per detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.

I poliziotti del Commissariato di pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, la notte scorsa, tra sabato e domenica, in orario tipico della “movida”, sono intervenuti in pieno centro cittadino, nel Borgo Scacciaventi, nei pressi di una birreria, a seguito della segnalazione di una aggressione da parte di un cittadino straniero nei confronti di un giovane cavese.
I poliziotti giunti immediatamente sul posto, hanno individuato e bloccato il cittadino comunitario, sottraendolo, tra l’altro, ad un cospicuo gruppo di cavesi inferociti che, avendo assistito all’aggressione, lo avevano avvicinato con fare minaccioso.
Gli agenti hanno accertato che, per futili motivi, lo straniero, di anni 39, mentre era seduto ad un tavolino posto fuori dal locale intento a sorseggiare una birra, aveva reagito con violenza nei confronti di un giovane che sopraggiungeva in bici, colpendolo col boccale di vetro.
Nella circostanza il giovane riportava ferite al collo ed al volto causate da schegge di vetro, poi giudicate guaribili presso il locale nosocomio in 10 giorni salvo complicazioni.
La perquisizione personale dello straniero ha consentito ai poliziotti di trovargli addosso un coltello a serramanico del genere proibito che è stato sequestrato e di deferirlo all’Autorità Giudiziaria per lesioni aggravate e porto abusivo di coltello.

Autore dell'articolo: Marcello Festa