CONTROLLI ANTIDROGA IN UNA SCUOLA. SCOPERTI DUE ALUNNI CON L’HASHISH –

Il Questore di Salerno ha disposto in questi giorni l’intensificazione dei controlli diretti principalmente alla prevenzione e contrasto del fenomeno dello spaccio e del consumo di alcool fuori le scuole.

In particolare, in data 7 marzo 2024, in accordo con la Direzione Scolastica, è stato effettuato un servizio straordinario finalizzato alla prevenzione ed alla repressione della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti presso un Istituto Scolastico di Salerno.

Nel corso dell’attività, coordinata dalla Squadra Mobile ed alla quale hanno preso parte gli operatori della Polizia Scientifica ed una unità cinofila – con controlli all’interno e all’esterno dei locali di pertinenza della scuola -, sono stati rinvenuti 4 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di 3,54 gr.

Due alunni, trovati in possesso rispettivamente di 0,90 grammi e 1,16 grammi di hashish, sono stati segnalati alla locale Prefettura-UTG.

La lotta a questo odioso fenomeno resta una priorità per la Polizia di Stato che cerca di garantire frequentemente la presenza dei poliziotti all’interno delle classi, per istaurare un dialogo diretto con i ragazzi ai quali viene illustrato quali possono essere i danni creati dall’uso di sostanze stupefacenti e quanto importante sia il loro contributo attivo nella collaborazione con le forze dell’ordine, segnalando fenomeni o persone sospette.

Ancora una volta, il Questore ricorda l’importanza dell’app YOU POL scaricabile su smartphone e tablet con sistema Android e IOS, che consente l’invio di segnalazioni in caso di episodi di bullismo o di spaccio di sostanze stupefacenti.

È possibile inviare, insieme un messaggio di testo, foto o immagini relative all’episodio e segnalare l’allarme in forma anonima o mediante registrazione, denunciando l’evento di cui si è stati testimoni o di cui si è appresa la notizia.

L’app permette di trasmettere, inoltre, attraverso la segnalazione, la localizzazione immediata del dispositivo segnalante e del luogo in cui si sta verificando l’accaduto e di fare anche una chiamata di emergenza direttamente alla sala operativa delle questure di competenza distribuite sul territorio.

Autore dell'articolo: Barbara Albero