COSTA D’AMALFI: 135 MILIONI PER IL DECOLLO

A piccoli passi verso l’auspicabile e necessaria normalizzazione. La Giunta Regionale della Campania, ha finalmente approvato lo schema di protocollo d’intesa tra Regione Campania, la Gesac e la società Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, finalizzato alla realizzazione di un piano industriale di rete che individua gli interventi di adeguamento infrastrutturale e d’ampliamento dell’Aeroporto di Pontecagnano necessari alla costituzione di un’unica rete aeroportuale campana. Il piano prevede un investimento complessivo di 135 milioni di euro da realizzare entro il 2022. Nello specifico, facendo seguito ad un progetto da tempo in cantiere, anche l’unico in grado di poter dare finalmente corpo a quella che per molti anni è stata solo una dolce utopia – ovvero la messa in esercizio dello scalo di Pontecagnano – il piano prevede, prima di ogni altra cosa, l’allungamento della pista al fine di permettere l’atterraggio ed il decollo dei voli di linea. Il Protocollo, poi, sancisce in maniera definitiva l’ingresso sulla scena della Gesac, la società che gestisce – peraltro in maniera eccellente – l’aeroporto di Capodichino. Più volte i vertici della società hanno anche chiarito i loro intendimenti a proposito di quello che dovrà necessariamente essere lo sviluppo del Costa D’Amalfi non una costola di capodichino, una dependance operativa, bensì un aeroporto autonomo ed indipendente, il secondo della Campania, uno dei pochissimi effettivamente attivi a sud di Roma. Tempi d’attuazione? Non meno di tre anni.

Autore dell'articolo: Marcello Festa