CROCIATA ALL’EMPOLI, I LAZIALI IN GRANATA. SENZA FRETTA…

L’attesa non è sempre la strategia migliore, specie sul mercato quando un calciatore è conteso dalla prima in classifica. E così Giovanni Crociata da ieri è un nuovo centrocampista dell’Empoli, che ha chiuso anche per il laterale destro del Brescia, Sabelli. Fabrizio Castori non l’ha presa bene perchè su Crociata puntava senza mezzi termini per aggiungere fosforo, ritmo e qualità ad un centrocampo che non ha certo nella brillantezza il suo tratto distintivo. Il tecnico granata, per ora, farà con ciò che ha in casa. Da lunedì, forse, avrà anche Sofian Kiyine, ancora bloccato a metà strada tra Formello e Salerno per questioni legate all’ingaggio ed anche perchè Lotito vorrebbe includere nell’operazione un altro esubero laziale, quel Reza Durmisi che gioca da terzino sinistro, ruolo in cui, oltre a Lopez, la Salernitana ha appena inserito in rosa il giovane francese Sy. Dall’indigenza all’abbondanza il passo sarebbe breve in un ruolo in cui ad ottobre si era scommesso su Baraye, ora all’Avellino. La chiarezza di idee non abita sulla corsia sinistra granata. In mezzo al campo, invece, l’innesto di Crociata avrebbe contribuito a rendere più geometrica e fluida una manovra che troppo spesso fa a meno della zona nevralgica, scavalcata quasi come fosse una area protetta o maledetta, fate voi. Castori dovrà provare a disciplinare e ad esaltare il talento di Kiyine, finora sempre intermittente. Il tecnico, finora, non è stato supportato a dovere dalla società sul mercato. L’ingaggio di Coulibaly non basta per affermare il contrario. Anzi. Quello del mediano dell’Udinese doveva essere solo il primo passo su una strada che segnasse una doverosa ed indifferebile inversione di rotta, ma che la Salernitana ha ben presto abbandonato, ove mai avesse realmente avuto intenzione di percorrerla. Ed allora, resta la fascia destra, dove Casasola finora non ha convinto e dove manca, comunque, una vera alternativa all’argentino come terzino puro, e, soprattutto, l’attacco, per dare a Castori qualcosa di importante su cui lavorare da febbraio in poi. Sì, perchè, tra una cosa e l’altra, come era facile immaginare, la Salernitana completerà solo sul gong o giù di lì la rosa. La partita col Pescara è dietro l’angolo, la trasferta di Reggio è in programma proprio nella sera in cui il mercato avrà chiuso i battenti e, sarebbe il caso, che già per quella data Castori potesse avvalersi di altri rinforzi. Di spessore, ovviamente. Il tecnico aspetta e si prepara ad andare in trincea con i soldati di sempre. Non farsi illusioni, in fondo, è la prima regola per evitare delusioni.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto