DA CAPRI A POLLICA, NASCE LA RETE TRA I PORTI

Sottoscritto dall’Amministratore Delegato del Porto Turistico di Capri Carmine Sanna, anche con le funzioni di coordinatore in questa fase di avviamento, da Agostino Gallozzi presidente del Marina d’Arechi e da Stefano Pisani, Sindaco del Comune di Pollica-Acciaroli, l’atto di costituzione del Comitato Promotore è il primo step di un progetto, aperto a tutti i gestori pubblici e privati di porti turistici e marine della Campania, che punta a mettere in campo una strategia di sistema tra aree a mare ed aree a terra – al fine di migliorare ed accentuare le dinamiche di crescita della filiera della blue economy – incentrata sulla nautica da diporto, che si integra con i forti elementi di attrazione territoriale della regione.
In una economia globale, che vede sempre maggiormente la competizione animata dal confronto tra veri e propri sistemi territoriali, i promotori intendono creare i presupposti per aggregare gli attori del turismo di alta qualità legato alla risorsa mare, in una rete tra i più qualificati marina della regione, in una visione di ampio respiro, fondata sull’offerta integrata di servizi nautici, tecnici, logistici, dell’accoglienza e del tempo libero.
Il sistema a rete dei porti turistici e delle marina può infatti rappresentare una delle principali porte di accesso alle ricchezze artistiche, culturali, naturali, enogastronomiche del territorio campano. Attraverso azioni mirate si punta ad attivare positive ricadute, anche dal punto di vista della destagionalizzazione delle attività, in modo da generare crescita diffusa sull’intera area regionale, con una strategia della qualità, in un confronto competitivo con il mondo nazionale ed internazionale della nautica, sul quale presentarsi assieme, con un brand forte, capace di attrarre e fidelizzare maggiori quote di mercato.
Tra le azioni prioritarie che la rete dei porti e marine metteranno in campo, rientrano la realizzazione di campagne di marketing e comunicazione allo scopo di favorire l’incoming di nuova clientela; l’organizzazione – anche in collaborazione con soggetti terzi – di attività di formazione, riqualificazione e specializzazione del personale dei porti turistici e dei marina (ma anche delle aziende inserite nella filiera lunga ad essa collegata) al fine di elevare lo standard dell’accoglienza riservata agli ospiti italiani e stranieri; la tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e marino; l’ideazione e l’attivazione di progetti, programmi e convenzioni al fine di connotare nel panorama nazionale ed internazionale la regione Campania come una primaria destinazione per il turismo nautico.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro