DANILO IERVOLINO INDAGATO PER CONCORSO IN CORRUZIONE AGGRAVATA

Concorso in corruzione aggravata.
E’ questo il reato per il quale è indagato dalla Procura di Napoli il patron granata Danilo Iervolino nell’ambito della conclusione delle indagini su un caso di presunta corruzione avvenuto nel 2019 tra l’Università telematica Pegaso ed alcune figure di vertice del Ministero del Lavoro.

La Procura partenopea ha chiesto il rinvio a giudizio oltre che per Iervolino per altri sei indagati: il segretario generale Cisal Franco Cavallaro, la segretaria generale del ministero del Lavoro Concetta Ferrari, Fabia D’Andrea, all’epoca dei fatti vice capo di Gabinetto del ministro del Lavoro, Mario Miele (presidente del consiglio di amministrazione della società “Centro autorizzato di assistenza fiscale Cisal srl”, ex consigliere di amministrazione dell’Università Mercatorum e attuale dirigente della Salernitana)
Francesco Fimmanò (che avrebbe svolto il ruolo di mediatore) e Antonio Rossi (figlio del segretario generale del ministero del Lavoro).

Autore dell'articolo: Redazione