DE LUCA ANTICIPA L’APERTURA DEI MERCATI, MA GLI AMBULANTI FRENANO –

Arriva una data di riapertura anche per i mercati rionali solo per i generi alimentari, pesce, frutta e verdura e nel rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid. Con una nuova ordinanza il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca permetterà l’apertura straordinaria di tutti i mercati rionali sul territorio per una settimana, precedendo la data prestabilita del 18 maggio.

Da Lunedì 11 maggio al 17, quindi, sul territorio come recita l’ordinanza: “Salvo ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, su tutto il territorio regionale è consentita la ripresa delle attività mercatali, nei limiti previsti dalla vigente disciplina statale – e quindi limitatamente alle attività dirette alla vendita di generi alimentari“.

Ma mentre la macchina comunale della città di Salerno si è subito attivata per predisporre la sanificazione delle aree della città per rendere fruibili i mercati di Piazza Casalbore, Via Robertelli e Via De Crescenzo i venditori ambulanti potrebbero invece non essere pronti per lunedì. Proprio stamani infatti si tenuto già un primo incontro dei mercatali con il presidente dell’Anva Aniello Pietrofesa al quale seguirà lunedì un altro con gli operatori della zona Centro e di Torrione.

In pratica si va verso uno slittamento della ripresa, si pensa a giovedì ma non si esclude addirittura una ripartenza totale anche con gli altri operatori direttamente lunedì 18 maggio. C’è da riorganizzare tutto il lavoro, bisogna rimodulare le strisce di delimitazione degli stalli, ma innanzitutto i mercati dovranno riattivare le assicurazione sui mezzi sospese per il Covid, dotarsi di guanti, mascherine e gel igienizzante.

“Siamo felici di lavorare – ha dichiarato il presidente dell’Anva Pietrofesa, ma se si apre non possiamo rischiare di chiudere il mercato il giorno successivo. E’ un servizio che diamo alla comunità, ai clienti anche per calmierare i prezzi della frutta e verdura e dei prodotti ittici , ma serve la collaborazione da parte di tutti. Bisognerà scrupolosamente osservare tutte le misure, indossare mascherina e guanti, ed allo stesso tempo servirà vigilare per evitare assembramenti e l’osservanza delle regole sanitarie. Oltre alla polizia municipale non si esclude anche l’apporto della protezione civile”.

Autore dell'articolo: Barbara Albero