Cinque anni fa Ciriaco De Mita già in parola con De Luca, candidato governatore per il centro-sinistra, voltò le spalle in Zona Cesarini all’allora Sindaco di Salerno stringendo la mano a Stefano Caldoro e rovesciando, di fatto, l’esito finale del voto. Dopo cinque anni la storia si ripete. I protagonisti sono sempre gli stessi, ovvero De Mita, De Luca e Caldoro, cambia però il copione perchè questa volta De Mita ha voltato le spalle a Caldoro con cui da tempo si diceva fosse già in parola, abbracciando le idee e il progetto del centro-sinistra e di Vincenzo De Luca. Il vecchio saggio della DC ha dunque scelto, ha scelto di virare forte sull’ex sindaco di Salerno attendendo finbo alla fine, all’ultimo minuto utile prima di formalizzare l’intesa. “Il mio compito – ha detto il leader di Nusco – è quello di recuperare la grande storia democristiana, il grande ruolo che ha avuto la Dc nel paese”. La notizia è appunto questa, De Mita conta di recuperare la forza ed il prestigio della democrazia cristiana sposando la causa di un candidato che, ad avviso del centro-destra e di una partwe del polo dei moderati, incarna in sè ancora i principi ed i dogmi del vecchio PI di cui, in fondo, De luca è stato anche segretario provinciale. Se qualcuno l’aveva dimenticato De Mita ha ricordato che il Mutro di Berlino è caduto per davvero! “Con De Luca – ha precisato – il discorso è stato di grande serenità e correttezza con il Pd non c’è nessun problema. Oggi, del resto, non esistono coalizioni di destra o di sinistra”. Ed è questa, sicuramente, la vera e nuda verità. Sull’accordo lo stesso De Luca ha fatto chiarezza rivendicando l’autonomia del programma, programma che, evidentemente, è piaciuto all’UDC. “Non abbiamo fatto mercato politico con nessuno. Abbiamo chiesto di aderire al nostro programma anche a forze deluse dalla fallimentare gestione Caldoro. Dunque nessuna sorpresa”. C’è ancora chi è disposto a meravigliarsi.
DE LUCA-DE MITA: ALL’ORIGINE DEL PATTO
Autore dell'articolo: Marcello Festa
