DE LUCA NEI QUARTIERI, RITORNO AL… FUTURO? –

Mettendo indietro le lancette di qualche anno, quella di stamani poteva essere a tutti gli effetti una conferenza stampa del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. Il sindaco dei quartieri, che marciapiede dopo marciapiede, batteva la strada e rispondeva alle esigenze dei quartieri. Manco si fa fatica a spostarle quando lui, partecipando da ospite all’avvio dei lavori per riqualificare il campetto di calcio a Mariconda, al fianco dell’assessore Caramanno, si sbaglia e dice “la nostra amministrazione”. Neanche a scomodarlo Freud! A tradire il salto nel tempo e a riportare i piedi nell’attualità è l’assenza della

gente. In un altro periodo, Mariconda avrebbe risposto con un bagno di folla, desiderosa di stringere la mano di Vicienz’, quella sorta di bacchetta magica pronta ad esaudire le richieste ma anche a redimere comportamenti indecorosi, secondo la logica del bastone e carota che piace al popolo. Le persone restano dietro le serrande, chiedono come mai quella confusione di buon’ora, attratte più dai lampeggianti dei vigili urbani che dalla berlina del presidente De Luca. Il suo vice, Bonavitacola resta nell’auto di servizio in borghese, mentre Piero, il primogenito deputato arriva all’ultimo minuto per un saluto. Non c’è neanche il parroco Don Angelo che deve molto al sindaco De Luca, una chiesa rionale quasi duomo con due campanili, una piazza parcheggio ma resta bloccato per un problema di salute della mamma. De Luca gli telefona, lo saluta e ride dopo aver presentato il ritorno nei quartieri e l’impegno della Regione a favore del comune capoluogo. Ribadisce in più passaggi il contributo regionale, ma non basta a giustificare la sua presenza ai tagli del nastro. Dalle elezioni politiche in poi c’è stato un cambio di passo. E’ evidente. Si riparte dai quartieri per riconquistare il consenso della gente. Si, appunto il ritorno… il ritorno nei quartieri che prelude ad un interrogativo eloquente: ma non che le lancette invece che dietro le dobbiamo spostare in avanti?

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro