DERBY GRANATA: OCCHIO AL CITTADELLA

La squadra che ha pareggiato di meno contro la squadra che ha collezionato più pareggi in campionato. Due formazioni, lo stesso colore, diverso l’impatto al campionato cadetto. Una neo promossa, il Cittadella che è anche la sorpresa di quest’avvio di stagione; contro la Salernitana che lo scorso anno si è salvata per il rotto della cuffia e che al momento non sta rispondendo alle ambizioni della piazza e degli investimenti fatti. Cittadella-Salernitana, sabato prossimo al Tombolato, è tutto questo ed altro ancora. Alzi la mano chi avrebbe detto che dopo 12 giornate di campionato i veneti avrebbero guardato i granata dall’alto verso il basso con ben nove punti di distacco. Alzi la mano chi avrebbe immaginato il Cittadella di Venturato sul terzo gradino del podio, in piena lotta promozione e i granata di Sannino ai limiti massimi della zona rossa, quella dei play out, tanto per intenderci. I granata del Cittadella hanno pareggiato una sola volta in queste prime dodici gare di campionato. La truppa di Mister X Sannino è quella che ha collezionato più pareggi di tutte: ben sette, di cui gli ultimi quattro di fila. Al Tombolato, poi, i padroni di casa non hanno mai diviso la posta in palio. L’undici di Venturato è senza mezzi termini: tre vittorie e tre sconfitte davanti al proprio pubblico. La Salernitana invece, è quella che ha pareggiato più di tutte le altre lontano da casa (ben quattro volte) senza mai essere ancora riuscita a conquistare un successo esterno. Il Cittadella vanta anche il terzo migliore attacco del torneo, grazie ai 21 sigilli messi a segno da Litteri (ex di turno) e compagni. I Sannino boys invece, viaggaino sul segno del 12: 12 partite di campionato, 12 gol fatti, 12 subiti ed appena 13 punti in graduatoria. Il tecncio sabato tornerà a schierare la squadra con il 5-3-2. Rosina farà coppia con uno tra Coda e Donnarumma in avanti. In difesa, invece, si va verso la conferma del trio composto da Perico, Bernardini e Tuia. Luiz Felipe proverà a riprendersi una maglia da titolare, obiettivo che sembra ora più lontano per l’altro under, Mantovani, partito bene in avvio di stagione e poi scivolato indietro nelle gerarchie del pacchetto arretrato. Sulle corsie laterali non ci dovrebbero essere novità: Improta e Vitale non sono stati brillantissimi contro il Pisa, ma dovrebbero essere preferiti a Laverone e Zito. Quest’ultimo ieri è tornato ad allenarsi dopo i sintomi influenzali accusati lunedì e potrebbe essere in corsa per una maglia in mediana: Busellato, altro ex del confronto, e Della Rocca sono certi di un posto in squadra, mentre Odjer dovrà guardarsi proprio dall’ex irpino.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta