Luci d’artista all’esame di maturità. Per la prima volta da quando si sono accese, dando vita ad un evento mediatico come mai si era registrato sul territorio, l’evento partorito dalla mente di Vincenzo De Luca è atteso al definitivo salto di qualità. Lo impongono diversi fattori, in primis, il robusto e chiacchierato finanziamento di tre milioni di euro stanziato ad hoc dalla regione Campania che servirà a risolvere tante criticità che negli anni hanno accompagnato l’evento e alle quali tra difficoltà di ogni genere è sempre stato l’ente finanziatore, ovvero il comune di Salerno, a porre rimedio. Questa volta no. L’antico e sempre incalzante “mantra” rivolto alle istituzioni regionali, ree di non prendere mai in considerazione le Luci di Salerno, questa volta non potrà essere riproposto. Anzi proprio perchè finanziato, l’evento dovrà ridurre all’osso i problemi collaterali. Qualche elemento di novità si è già registrato in occasione dell’inaugurazione, dell’accensione dell’impianto illumino-tecnico, con una presenza massiccia di vigili urbani, anche loro beneficiati dal contributo regionale e più in generale con una maggiore attenzione ai problemi legati al traffico urbano. Ovvio che i banchi di prova più severi debbano ancora arrivare, ma intanto ragionare sulla vivibilità della città in un periodo sempre molto stressante è già un considerevole passo in avanti. Arrivato l’aiuto economico così tanto desiderato e invocato sarà bene sfruttarlo al meglio. Non rientra nel piano degli interventi finanziati il Diamond Wheel, la ruotata panoramica inaugurata ieri, un giorno dopo l’accensione delle luci, quasi a testimoniarne la specificità; iniziativa privata non pubblica che arricchisce l’offerta turistica senza assorbirne i benefici. A differenza della cerimonia di accensione delle luci, diventata ormai un must con De Luca, questa volta, nelle vesti di Presidente della Regione Campania e non di primo cittadino, l’avvio della ruota non ha goduto dei favori meteo, qualcuno maliziosamente lo ha fatto notare collegando la pioggia battente di ieri all’assenza dell’ex sindaco di Salerno i cui grandi eventi non sono mai stati intaccati da Giove Pluvio. Sarà un caso, sicuramente lo è, ma intanto anche questa è diventata ormai tradizione.
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