DIFESA OK. TRIDENTE DUTTILE

Buone notizie dall’infermeria della Salernitana. Terracciano si riprende le chiavi della porta granata e Vitale è regolarmente a disposizione del tecnico Bollini. A Frosinone ci saranno entrambi e proveranno a blindare una difesa che continua a registrare troppi passaggi a vuoto. Contro l’undici ciociaro, il trainer granata schiererà nuovamente il tridente. Anche stamani, nella seduta di lavoro che la squadra ha sostenuto sul sintetico del campo Volpe, eccezionalmente a porte aperte, l’allenatore ha provato praticamente la stesa formazione scesa in campo a Bari. Con l’unica eccezione di Vitale al posto dell’adattato Luiz Felipe, ancora alle prese tra l’altro con alcune noie muscolari. Vitale ha smaltito i postumi della botta alla caviglia che lo ha costretto ai box a Bari e sarà regolarmente in campo a Frosinone sabato prossimo. Stesso discorso per Terracciano che dopo due giorni di stop forzato causa torcicollo stamani è sceso in campo tra i pali della Salernitana. Per il resto formazione annunciata dunque, con Bollini che sta studiando anche le contromosse da opporre all’undici di Marino. Al Matusa sarà 4-3-3 con Perico e Vitale sugli esterni, Tuia e Bernardini al centro. In mediana, invece, Busellato, Ronaldo e Della Rocca con uno tra Rosina e Improta pronti a dare una mano alla mediana nel caso in cui il Frosinone cambi pelle. I due esterni saranno, comunque, i dioscuri di Massimo Coda in attacco.

Stamani nelle prove tra reparti a confronto, Bollini ha arretrato Rosina in una mediana a “4” con Busellato e Della Rocca centrali ed il giovane centrocampista brasiliano Cleber, in prova alla Primavera della Salernitana che ultimamente sta facendo la spola con la prima squadra. Il sudamericano una mezzala naturale (classe 2000) pare abbia lo stesso agente di Luiz Felipe.

Per il momento Bollini continua a considerare Laverone, Zito, Caccavallo e Donnarumma delle alternative al pacchetto dei titolari. Uno e più per reparto, tanto per intenderci. Eppure tutti e quattro, per caratteristiche tecniche, potrebbero tornare utili alla causa granata soprattutto nel 4-3-3 che è il marchiodi fabbrica di Bollini.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta