DISAGI AI CENTRI VACCINALI. IL SINDACO DI BARONISSI DAL PREFETTO RUSSO –

L’unità regionale di crisi sul Covid annuncia una buona adesione al portale online della Regione sulle vaccinazioni dei bambini dai 5 agli 11 anni che parte il 16 dicembre, con la giornata che tutte le Asl e i medici di base riservano proprio ai bambini, ma allo stesso tempo, ma se i cittadini da piu’ parti stanno rispondendo all’invito di immunizzarsi, i centri vaccinali di tutta la provincia di Salerno non stanno reagendo allo stesso modo. Lunghe code di persone in fila per  ore un po’ ovunque con gente  di ogni età costretta ad attendere all’aperto al freddo e con la pioggia.

Accade nei diversi centri della città di Salerno molti dei quali aperti solo nei feriali di pomeriggio, mentre altri nei weekend anche al mattino così come in provincia.

In fila sotto la pioggia anche a Baronissi dove pure ieri si sono registrate lunghe file di persone sotto la pioggia all’esterno dell’hub vaccinale di via Ferreria. E così proprio per questi disagi che vengono segnalati un po’ ovunque ieri sera hanno spinto il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante a scrivere al Prefetto di Salerno Francesco Russo che ha subito  risposto al primo cittadino della valle dell’Irno programmando un incontro per lunedì mattina al Palazzo di Governo di Piazza Amendola per fare il punto su quanto accaduto al  centro vaccinale di Baronissi. Il sindaco Valiante aveva sollecitato l’intervento del prefetto denunciando una organizzazione disastrosa, senza alcun rispetto delle persone e allo stesso tempo l’inerzia ed il silenzio assoluto dell’Asl sulla questione.

“Tutto quanto avevamo previsto si è purtroppo quest’oggi verificato, ancora una volta, al centro vaccinale – ha scritto Valiante denunciando caos e confusione. L’Asl resta silenziosa e incurante senza alcuna considerazione della dignità della persona”. Secondo quanto riportato dal sindaco, centinaia di cittadini, tanti anziani e fragili, assembrati in interminabili coda all’aperto sotto la pioggia e al buio nell’area Asl sono state costrette dopo ore di vana attesa a tornare a casa senza essere vaccinate. Sarebbero, infatti, poche le squadre di vaccinatori in soli tre turni pomeridiani a settimana per una gran massa di persone. Va ricordato che a Baronissi convergono anche i cittadini di Fisciano dove non è aperto alcun hub vaccinale. Gli operatori presenti non possono malgrado il loro impegno e la loro professionalità attendere ad un servizio che deve essere assicurato il più rapidamente possibile – e in sicurezza – a tutti.

“Le proposte di darsi una organizzazione efficace – rafforzare le squadre di vaccinatori, aprire più turni di servizio, procedere con il sistema delle convocazioni – non sono state assolutamente considerate. Non pervenuta dall’Asl risposta con tante persone deluse e inferocite”.

Le richieste del sindaco Valiante non sono altro che le stesse richieste che vengono dai cittadini di ogni centro della provincia di Salerno che si ritrovano loro malgrado in fila per ore ai centri. Vero è che il sistema senza prenotazioni dovrebbe accelerare le inoculazioni delle dosi di vaccino,  ma se le aperture degli hub sono ridotte rispetto al passato e si presenta un gran numero di persone di ogni fascia di età nelle condizioni di ricevere il vaccino di rinforzo , si avverte l’urgenza e la necessità di rivedere il sistema per dare una risposta efficace ed evitare assembramenti.

Autore dell'articolo: Barbara Albero