DISTINTI CHIUSI: SI VA AL CONI –

Un mese fa la salvezza ottenuta sul campo dopo novanta e più minuti a dir poco folli e contraddittori. Sconfitta in casa per 4 a 0 dall’ Udinese, la Salernitana poteva festeggiare comunque la prima, storica permanenza in massima serie grazie al pareggio del Cagliari a Venezia. Durante la partita dell’Arechi, però, non mancarono i momenti di tensione e le intemperanze dei tifosi, con lanci di oggetti in campo ed in particolare di fumogeni. Per questo, l’arbitro Orsato fu costretto a sospendere la gara per alcuni minuti. Qualche giorno dopo, il Giudice Sportivo comminò una multa di 40 mila euro al club granata, pronunciandosi anche per la chiusura per un turno del settore distinti e per la diffida dell’Arechi. Ieri, il pool legale della Salernitana ha provato a ribaltare la decisione ma la Corte Sportiva d’Appello ha concesso solo un piccolo sconto in merito all’entità della sanzione pecuniaria, scesa a 38 mila euro. Confermata la chiusura del settore distinti per un turno. Ora la Salernitana punta al ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per poter quanto meno ottenere di scontare la squalifica del settore distinti in occasione della prima gara stagionale, che potrebbe essere quella di Coppa Italia. C’è un precedente in tal senso che riguarda il Verona e la Salernitana farà leva su questo. Anche perché la chiusura dei distinti per la prima di campionato complicherebbe le cose dal punto di vista logistico per gli abbonamenti. La società granata stava attendendo l’esito del ricorso proprio per poter avere le idee più chiare in merito alla campagna abbonamenti che sarà presentata all’inizio della prossima settimana e che non sarà legata al possesso della Granata Card. Oggi, 22 giugno, però, è una data da ricordare per due motivi. Nel 1994 la Salernitana di Delio Rossi sconfisse 3 a 0 la Juve Stabia al San Paolo e volò in serie B. Nel 1947, invece, la squadra di Gipo Viani conquistò la prima promozione della sua storia in serie A. 2 a 0 al Palermo, all’allora Comunale, firmato da Margiotta e festa per una città intera che un mese fa ha gioito per una insperata ed incredibile salvezza.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto