Djuric e Mantovani sono usciti acciaccati dalla gara col Vicenza ed in settimana saranno valutati dallo staff medico in vista della gara di sabato ad Ascoli. Castori non ama forzare il recupero dei calciatori e così, qualora non dovessero esserci le giuste garanzie, sarebbe pronto a cambiare sia in attacco sia in difesa. Gondo, Kristoffersen, Veseli, Jaroszjsnki, Kiyine ed Anderson si tengono pronti. Il turnover ed eventuali variazioni sul tema dal punto di vista tattico potrebbero essere trampolino di lancio per alcuni di loro. In attacco la certezza è la presenza di Tutino che vuole riscattare l’errore dal dischetto e confermare il suo ottimo momento di forma, testimoniato dai ripetuti scatti a caccia di palloni e profondità anche nella sfida di sabato scorso. Accanto all’ex Empoli ci sarà un ballottaggio. Djuric non è al meglio e potrebbe essere gestito. A quel punto Gondo, che ha più esperienza e minuti nelle gambe, balzerebbe in pole su Kristoffersen, fresco di debutto nel finale della sfida interna col Vicenza. Per una soluzione tutta tecnica e fantasia si potrebbe candidare anche André Anderson che, dopo il mercato, è stato ricatalogato come seconda punta da Castori. In difesa, invece, Jaroszjsnki potrebbe essere arruolato come centrale mancino nel caso fosse concesso un turno di riposo a Mantovani. Il polacco potrebbe spuntarla su Veseli, mentre Aya e Gyomber dovrebbero essere confermati così come Casasola sulla corsia destra. A sinistra, dopo anni di magre, c’è addirittura un ballottaggio tra due calciatori di ruolo. Sy e Durmisi hanno fatto staffetta contro il Vicenza. La cosa potrebbe ripetersi, magari con il danese preferito in avvio. In mediana si potrebbe avere la conferma in blocco del trio titolare proposto sabato scorso, anche se Coulibaly sta sentendo il peso delle tante partite giocate senza molto recupero tra l’una e l’altra, dopo mesi di panchina e tribuna. Schiavone, Dziczek e Kiyine restano in attesa di una occasione mentre Boultam deve ancora trovare una sua collocazione ideale. Questo il borsino formazione in caso di 3-5-2. Qualcosa potrebbe cambiare se Castori cambiasse spartito tattico. Col 4-4-2, per esempio, Cicerelli potrebbe fungere da esterno di centrocampo più a destra, vista la defezione di Kupisz, che a sinistra, dove, invece, potrebbe insistere Kiyine o anche lo stesso Durmisi. Le ultime partite hanno confermato e, a tratti, anche esasperato le difficoltà della Salernitana ad accompagnare le punte, spesso lasciate al loro destino se cercate con palloni lunghi. Castori ha a disposizione alcuni elementi più portati a tenere palla e a cercare il fraseggio. Magari, a gara in corso, qualcuno potrebbe tornare utile anche per gestire di più il possesso palla e non sprecare troppe energie. Nella volata verso i playoff sarà fondamentale correre, usando bene la testa.
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