DOMANI URNE APERTE DALLE 7. COME SI VOTA? –

Sono 312.689 e gli elettori chiamati al voto in provincia di Salerno dove dovranno essere eletti 42 sindaci e 502 consiglieri. Ad eccezione di Salerno e Battipaglia dove è previsto, eventualmente, il turno di ballottaggio, domenica 19 giugno, seggi aperti dalle 7 alle 23. Subito dopo comincerà lo spoglio. Per poter votare bisogna recarsi al seggio muniti di un documento di identità non scaduto e della tessera elettorale. Se la carta d’identita è scaduta è possibile rinnovarla negli uffici comunali che resteranno aperti per l’occasione, come pure è possibile ottenere una nuova tessera elettorale nel caso l’elettore l’abbia smarrita oppure sia completa. A Salerno aperta per il rilascio di tessere elettorali e carte di identità, la sezione anagrafe di Palazzo di Città; la sezione Anagrafe del Vestuti, la sede centrale dei Servizi demografici ed elettorali di via Picarielli. Anche domani, giorno delle elezioni, dalle ore 7 alle alle ore 23, sempre per il rilascio delle tessere elettorali e delle carte di identità saranno aperte la sezione anagrafe dei portici di Palazzo di Città, la sezione anagrafe del Vestuti; la sede centrale dei servizi demografici ed elettorali di via Picarielli. Giusto ricordare che le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata.

COME SI VOTA? La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, sotto il quale sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.
L’elettore potrà esprimere il proprio voto:

– Per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo e sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato sindaco. In questo caso il voto espresso è valido sia per il candidato alla carica di sindaco sia per la lista collegata prescelta.

– Per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo e per una lista non collegata tracciando un altro segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso è attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista prescelta non collegata (c.d. “voto disgiunto”)

– Per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, non segnando alcun contrassegno di lista; il voto così espresso è attribuito solo al candidato alla carica di sindaco.

Solo per candidati alla carica di consigliere comunale, scrivendo il nome anche senza segnare il contrassegno della lista stessa; in tal caso il voto è valido sia per i candidati consiglieri votati, sia per la lista cui essi appartengono, sia infine per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato.

Autore dell'articolo: Marcello Festa