DOMENICA C’E’ IL CATANZARO: VENTURA LANCIA JAROSZJNSKI

Il mercato cattura le attenzioni generali, ma domenica si va in campo. Dopo il triangolare con Bari e Reggina dello scorso primo agosto, la Salernitana è attesa dal match di Coppa Italia contro il Catanzaro. Sarà l’occasione per testare lo stato di forma del gruppo ed i progressi sotto l’aspetto tattico, anche se in settimana Ventura ed il suo staff hanno fatto svolgere alla squadra allenamenti improntati ancora alla resistenza ed alla forza. La gara di domenica servirà per mettere minuti nelle gambe, ancora appesantite, ma dovrà dare risposte anche sul piano tecnico. Passare il turno sarà comunque importante per tanti motivi. Da un lato, c’è la possibilità di giocare con il Lecce, avversario di categoria superiore che costituirebbe un ottimo banco di prova, dall’altro bisogna rispondere alle aspettative di una piazza che ha dato fiducia a Ventura, ma che è rimasta alquanto fredda, per ora, nei confronti della società come dimostrano i numeri fin qui registrati in relazione alla campagna abbonamenti che non è decollata. Domenica, contro una squadra che è già a buon punto sul piano fisico e tattico, anche perchè ha confermato Auteri in panchina e sta, dunque, proseguendo su una strada già tracciata nella scorsa stagione, la Salernitana dovrà dare risposte ed indicazioni che non saranno certo definitive, ma che dovranno segnare una discontinuità con quanto visto nel triangolare di inizio mese. Tra calciatori acciaccati ed altri in ritardo di condizione, Ventura dovrà gestire le forze ma potrà sicuramente contare sul polacco Jaroszjnski. L’ex Chievo è un esterno mancino che può giocare anche da terzo centrale e proprio la sua posizione in campo sarà indicativa in funzione mercato. Con lui a presidiare la fascia sinistra, Kiyine potrà agire da mezzala in linea con Firenze e Di Tacchio. A destra dovrebbe esserci Lombardi, mentre in attacco si dovrebbe ripartire da Giannetti e Jallow. In difesa resta l’incognita del centrale di sinistra. Ventura potrebbe impiegare ancora Migliorini oppure arretrare proprio Jarozszjnki, allargando Kiyine ed inserendo un altro centrocampista per una soluzione tampone, non certo definitiva.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto