DONNARUMMA IN POLE, BUS AI BOX?

Menichini si porta dietro un solo dubbio circa l’undici da schierare in campo sabato contro il Lanciano all’Arechi. Scelte obbligate a parte, chiaramente. Il trainer granata è indeciso sul partner da affiancare a Coda in attacco per sfondare la retroguardia abruzzese. In ballottaggio per l’unica maglia disponibile, dovesse essere come sembra 4-4-2, ci sono Bus e Donnarumma. Il rumeno è reduce da due partite di fila in cui è partito dall’inizio complice l’infortunio di Donnarumma in quel di Trapani. Quest’ultimo viaggia verso il completo recupero e a Cesena ha ripreso confidenza con il terreno di gioco nell’ultimo preziosissimo quarto d’ora finale. Sulla carta Donnarumma sembra avere qualche chance in più. Se non altro per le caratteristiche tecniche e fisiche che meglio si adattano a quelle di Coda. Bus dal canto suo sta facendo il possibile per convincere Menichini a confermargli fiducia. L’attaccante rumeno è dotato di una buona tecnica di base, ha qualche colpo interessante e fa della forza fisica una delle sue armi migliori. Esempio lampante lo splendido gol messo a segno contro l’Entella a inizio ripresa. Ma è anche un tantino testardo nelle azioni personali: troppo spesso avrebbe potuto – dovuto – passare il pallone a compagni meglio piazzati invece di concludere in porta. Ma l’egoismo, purtroppo, è un comune denominatore per gli attaccanti secondo un’inveterata opinione collettiva che sta contagiando anche altri compagni di reparto a discapito del bene comune che è e dovrebbe essere la Salernitana. Ma tant’è. Non fa eccezione Alfredo Donnarumma, sia ben chiaro. L’ex Teramo comunque sulla carta parte favorito, sembra il partner ideale di Coda, con cui ha dimostrato di intendersi alla perfezione. Non a caso gran parte dei suoi sei gol realizzati fino ad oggi sono arrivati proprio grazie a parecchi assist dell’ex Parma. L’attaccante torrese non segna dal match interno con il Pescara ed il meglio del suo potenziale lo ha espresso nella fase centrale del girone di andata. Sempre in coppia con Coda. Non solo. Donnarumma darebbe maggiore dinamismo e vivacità all’azione offensiva granata, grazie alle sue doti di furetto capace di incunearsi nella maglie avversarie. Dovesse optare per Bus, invece, Menichini sceglierebbe due granatieri in avanti per scardinare la retroguardia frentana. Il tecnico è chiamato ad un bivio, insomma.

Chi è certo del posto fisso è Massimo Coda. L’attaccante ha dalla sua un fisico da corazziere, misto ad un’ottima tecnica di base. L’ex Parma è il capocannoniere della squadra ed ha raggiunto la doppia cifra dimostrando di attraversare un buon momento di forma. Non a caso dei 10 sigilli realizzati fino ad oggi le ultime sei reti sono arrivate nelle ultime nove gare di campionato. Piccola curiosità: il bomber contro il Lanciano ha messo a segno la sua unica doppietta fino ad oggi con la maglia granata. Al Biondi, Coda riuscì a sbloccarsi dopo nove turni di digiuno. Peccato che quei gol servirono solo per conquistare un punto in terra abruzzese. All’Arechi dovrà andare necessariamente meglio. Poco importa chi sia il marcatore.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta