DOPO LA PEC DEI TIFOSI, LA LETTERA DEI TRUSTEE –

Dopo la pec inviata dai tifosi e dopo le dichiarazioni in merito alla stessa ed alle questioni riguardanti la cessione della Salernitana del direttore sportivo granata, ecco la lettera – chissà se scritta di proprio pugno – dei trustee con cui si liquida senza troppi giri di parole la preoccupazione

espressa dalla tifoseria. Il senso della missiva è chiaro: degli aspetti legati alle trattative, che tra le righe del comunicato si ammette che esistano, non verrà dato conto per precisa volontà contrattuale, quindi per espresso volere dei proprietari uscenti. E si precisa “a solo titolo di esempio: il contenuto dell’atto di trust, le modalità operative ed i termini di alienazione, il valore di mercato della Società e gli organi deputati a stimarlo, le manifestazioni di interesse e le offerte ricevute. Tali informazione verranno mantenute riservate anche nell’interesse di tutelare la Società da speculazioni ed iniziative dirette a ridurne il valore o forzarne l’alienazione”.
Non brillantissima la formula scelta per rassicurare la tifoseria. Si legge testualmente: “Confermando che i Trustee hanno avviato tutte le iniziative necessarie per giungere alla cessione della Società, nel rispetto delle previsioni della FIGC, e che sono avviate alcune interlocuzioni, si invitano pertanto i sostenitori della Società, ed i terzi di qualsiasi specie, a pazientare il decorso di tempo necessario al buon esito delle operazioni di alienazione, esimendosi da comunicazioni non attinenti la compravendita della Società e che inviate in modo massivo potrebbero compromettere l’interesse stesso della Società alla buona riuscita dell’operazione”. Il finale ricalca quanto affermato in conferenza stampa sabato scorso, a Cascia, dal direttore sportivo: “ per ogni questione non attinente manifestazioni di interesse, o proposte di acquisto, si invita a rivolgersi direttamente alla Società attraverso i noti canali di comunicazione”. Per la serie: così è, se vi pare. La Salernitana è una società privata, ma di interesse collettivo. Ecco perché la tifoseria ha chiesto notizie. Chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Si spera che la riservatezza ed il silenzio scelti in questa fase così delicata portino a qualcosa di serio, utile e concreto nel mero interesse della Salernitana e dei suoi tifosi.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto