DROGA, SGOMINATA BANDA DELLO SPACCIO –

Diciassette misure cautelari sono state eseguite all’alba di oggi dalla Polizia a Salerno che ha smantellato una organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono sette le persone finite in carcere, cinque quelle ai domiciliari e altre cinque sottoposte ad obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il gruppo criminale già ribatezzato Clan 2.0 del clan d’Agostino capeggiato dai salernitani, zio e nipote, Ciro e Raffaele D’Agostino e dal giovane Massimo Sabato composto da piu’ persone già note alle forze dell’ordine, spacciava cocaina e hashish nei popolosi rioni di Mercatello, Fratte e Pastena. L’operazione scattatata all’alba di questa mattina è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa nella sede della procura della repubblica di Salerno. E’ stato il procuratore capo Corrado Lembo a spiegare con Sostituto Procuratore – D.D.A. Rocco Alfano, il sostituto procuratore Francesca Fittipaldi ed il capo della Squadra Mobile di Salerno Lorena Cicciotti i dettagli dell’attività investigativa avviata nell’aprile del 2015 con l’arresto di una persona trovata in possesso di un chilogrammo di hashish, sul territorio cittadino era stata creata una fitta rete di spacciatori. La droga – secondo gli investigatori – veniva acquistata nell’hinterland napoletano per poi essere portata e suddivisa in un nascondiglio nel comune di Pellezzano.

Nel corso dell’attività di indagine sono stati effettuati diversi sequestri di sostanze stupefacenti anche se non sempre è facile trovarla nel corso delle perquisizioni si è detto stamani. Sempre piu’ spesso i nascondigli non sono facili da trovare, non sempre la droga viene detenuta nelle abitazioni, anzi talvolta si prediligono i luoghi all’aperto. In questo caso la droga è stata ritrovata anche sotto la pavimentazione così come in palloncini di plastica.
Le indagini hanno riguardato anche alcuni colloqui tenuti nel carcere di Sulmona dove è detenuto Giuseppe D’agostino a cui faceva capo lo storico clan. Le indagini hanno permersso di accertare che gli arrestati avevano messo in piedi una fitta rete di spaccio soprattutto nei quartieri di Pastena, Mercatello e Fratte. La droga, in prevalenza hashish e cocaina, veniva acquistata in grandi quantità nel Napoletano, per poi essere suddivisa nelle piazze di spaccio di Salerno.

 

Autore dell'articolo: Redazione