DUE RAPINE A MANO ARMATA. I CARABINIERI ARRESTANO UN COMPLICE –

Fermato a bordo di uno scooter un giovane di 25 anni di Pontecagnano Faiano è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia per concorso in rapina. E’ stato bloccato dai militari dell’arma nell’ambito delle indagini su due rapine a mano armata effettuate la sera del 30 dicembre presso una rivendita di tabacchi

in via Budetti ed un distributore di carburante via dei Navigatori sempre nel comune di Pontecagnano.
L’uomo R.A., queste le le sue iniziali, è stato trovato in sella allo scooter (un Beverly grigio senza targa e con matricola abrasa) utilizzato per compiere i due colpi ed è’ sospettato di aver partecipato come complice con altre 2 persone alle rapine messe a segno ai danni di commercianti del territorio.
La prima rapina a mano armata intorno alle 18,30 di mercoledì 30 dicembre ad un tabacchi in via Budetti. I rapinatori in sella allo scooter sono arrivati dinanzi alla rivendita con volto travisato da passamontagna e casco, uno dei due armato di pistola, ha minacciato il titolare facendosi consegnare 500 € e mettendosi subito in fuga.
Circa un’ora dopo, un’altra rapina ad un distributore di carburante in litoranea in via dei Navigatori compiuta con le stesse modalità sempre a mano armata, uno in attesa a bordo dello scooter e l’altro sotto la minaccia di una pistola è riuscito a portare via 2400 €, ma in questo caso colpendo anche con il calcio della pistola e ferendo in modo non grave il titolare del distributore.
Scattato l’allarme al centralino dei Carabinieri ed attivate le ricerche, con l’invio sul posto di gazzelle, i militari, guidati dal comandante il maggiore Vitoantonio Sisto,hanno fermato il 25enne ancora in sella al ciclomotore, in possesso deidue caschi utilizzati per fare le rapine.
Una perquisizione personale però non ha portato i carabinieri a ritrovare ne’ pistola, né soldi. Secondo le indagini del comando dei carabinieri di Battipaglia l’arrestato, potrebbe essere il terzo uomo della banda che nel pomeriggio del 30 dicembre ha portato a segno le due rapine, soggetto al quale sarebbe spettato il compito di custodire lo scooter ed anche i caschi utilizzati dagli altri due complici per travisare il volto durante la rapina.
Dalla ricostruzione delle due rapine i carabinieri sono quasi certi che i due colpi possano essere riconducibili agli stessi malviventi che hanno compiuto il giorno prima, il 29 dicembre, anche una rapina al Jero market in via Tiberio Claudio Felice nella zona industriale di Salerno ed un’altra tentata rapina al vigilantes dell’Hotel olimpico di Pontecagnano Faiano.

Autore dell'articolo: Barbara Albero