DURMISI DI NUOVO AI BOX, L’ALTRA FACCIA DEL MERCATO

Dopo Belec, che resterà fermo diverse settimane, Fabrizio Castori incassa anche il nuovo stop di Durmisi. Il terzino danese ha raccolto due presenze in maglia granata, esordendo a Reggio Calabria e poi disputando la ripresa della gara col Vicenza, in seguito alle quali ha accusato due infortuni. E’ l’altra faccia del mercato, il lato i ombra ma mica tanto della stessa medaglia. Durmisi è senza dubbio un calciatore dal notevole tasso tecnico, uno di quelli che, in condizioni normali, si definirebbe un lusso per la categoria. Purtroppo, l’inattività di un anno circa ed alcuni problemi che ne hanno condizionato il rendimento negli ultimi anni costitituivano delle tare che pesavano sul giudizio in merito ad una operazione di mercato che, ci fossero stati altri presupposti, non si sarebbe fatta. Se Durmisi non fosse stato di proprietà della Lazio, bisogna dirlo con la massima onestà, non sarebbe mai approdato alla Salernitana e, per giunta, se non fosse stato fermo da quasi un anno, avrebbe sicuramente trovato una sistemazione diversa dalla B italiana. Senza voler indulgere più di tanto alla dietrologia, vale la pena attenersi ai fatti. Ed i fatti dicono che il danese è già al secondo infortunio da quando è a Salerno e che sabato ad Ascoli sarà molto difficile vederlo in campo. Castori aveva chiesto che arrivassero dal mercato calciatori pronti, rodati ed invece, tranne poche eccezioni, si sono ingaggiati elementi che avevano visto poco o niente il campo fino a gennaio. I recuperi di Djuric e Mantovani rendono meno acuta l’emergenza e danno, comunque, al tecnico la possibilità di scegliere. In avanti, dunque, si dovrà decidere se far partire il bosniaco dal primo minuto. In difesa, invece, Mantovani dovrebbe giocare anche perchè Jaroszjnski potrebbe entrare in ballottaggio con Sy per la fascia sinistra. In mediana, invece, non ci dovrebbero essere novità e in questo caso per una scelta precisa del tecnico e non per mancanza di uomini.