EBOLI, BIMBO DI 13 MESI AZZANNATO ED UCCISO DA UN PITBULL –

I volontari ed i sanitari dell’associazione Vopi, partiti  dalla postazione di Eboli, alla chiamata di allarme al 118 arrivata alle 8,30 sono ancora sotto choc per la scena che si è presentata ai loro occhi. Il corpo del piccolo, Francesco,

di 13 mesi era immerso in una pozza di sangue ed è apparso subito chiaro che non c’era nulla da fare. A nulla infatti sono serviti i tentativi di rianimarlo. Due cani pitbull, di proprietà di un’amica della madre del bambino, hanno aggredito il piccolo, che sembra fosse in braccio ad un familiare ,  senza lasciargli scampo e ferendo anche la madre del piccolo, ad una gamba, nel tentativo di salvarlo. L’aggressione sarebbe stata effettuata solo da uno dei due cani. Sul posto , in via Santa Rosa, una traversa dalla strada litoranea, in località Campolongo, anche i carabinieri per tutti i rilievi, tra le lacrime e la disperazione dei familiari che non sanno darsi pace per la tragedia. In molti, presenti alla scena, sono stati ascoltati. Uno zio del piccolo è stato ferito ad una gamba e racconta tra le lacrime dei tentativi inutili di staccare il cane dal corpo del piccolo. Per prendere i cani è stato chiesto l’intervento del servizio accalappiamento. In casa sono giunti per l’inchiesta affidata alla procura di Salerno anche il pm Alessandro Di Vico ed il medico legale Maiese, per un primo esame sul corpino dilaniato. Ad esprimere la sua solidarietà e vicinanza alla famiglia è stato anche il sindaco di Eboli Mario Conte che è giunto sul luogo della tragedia e ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro