EBOLI, IL SINDACO DIFENDE LA PROTEZIONE CIVILE

L’ennesima accozzaglia di bugie e disinformazione che questa volta prende di mira addirittura la Protezione Civile, con decine di volontari, quelli del nucleo comunale di Eboli, coordinato dal caponucleo Raffaella Ruggiada, che meritano invece il rispetto ed il ringraziamento di tutti. L’ultimo caso riguarda un mezzo in dotazione alla Protezione Civile, finito in officina per una normale, quanto doverosa manutenzione, fatto passare per ferro vecchio. «Sarebbe bastato informarsi per non pubblicare notizie false che informano male e gettano fango su Eboli – attacca il sindaco, Massimo Cariello -. Il mezzo in questione, acquistato dal Comune per garantire una nuova dotazione al nucleo di Protezione Civile, è in officina semplicemente per montare un treno di gomme nuovo, il roll-bar con fari, la ricarica dell’aria condizionata ed una revisione generale, come indica al meglio una nota del dirigente Barrella, attentissimo anche in questo campo. Altro che assurdo, interventi che segnalano l’attenzione per il nucleo e la volontà di garantire sempre più la sicurezza dei volontari, impegnati quotidianamente per la città per ogni emergenza». Una polemica montata su informazioni false o incomplete, veicolate mediaticamente. Non solo, ma ci si spinge addirittura nei meandri delle voci del finanziamento regionale, non sapendo né di cosa si parli, né quello che si scrive. «Leggiamo di finanziamenti destinati all’acquisto di mezzi, ma è tutto falso – spiega l’assessore con delega alla Protezione Civile, Anna Senatore -. I fondi per 60mila euro che Eboli ha ottenuto fanno riferimento al piano di monitoraggio territoriale e geologico, alla dotazione, quindi non all’acquisto, di automezzi, ed alla fase della divulgazione delle attività. Inoltre, un ulteriore finanziamento, che pure Eboli ha ottenuto, di circa 18mila euro, si riferisce alla realizzazione di una stazione ripetitrice, l’acquisto di 8 radio portatili, l’acquisto di 1 radio veicolare e la realizzazione di una centrale operativa, oltre all’intera programmazione. Non ci sono voci per acquisto di automezzi, ma piuttosto fondi per la dotazione di attrezzature ed Eboli si è fatta trovare pronta con mezzi e volontari, risultando tra i progetti ammessi. Informare in maniera falsa o incompleta è pericoloso, specie in un settore delicato quale la Protezione Civile ed i suoi straordinari volontari».

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro