EBOLI: RECUPERATO UN ESEMPLARE DI GRU CENERINA

Un esemplare di gru cenerina (Grus grus) è stato recuperato dalle guardie zoofile dell’Enpa di Salerno sul litorale di Eboli. Un residente della zona aveva notato la presenza di alcuni esemplari alzarsi in volo, accorgendosi però che uno di loro non riusciva a volare a causa di una ferita all’ala. Così ha allertato la protezione animale, che ha monitorato la zona per un paio di giorni alla ricerca della gru ferita. “Nella seconda giornata di ricerche – spiega Alberto Marino, guardia zoofila dell’Enpa – e’ stata individuata la gru che si nascondeva tra le rogge e l’erba alta”. Trasportata subito al CRAS, il centro recupero animali selvatici di Napoli, dove gli esami radiologici potranno stabilire le cause di questa frattura e dopo tutte le cure necessarie ed un ciclo di riabilitazione, la gru potrà ritornare in libertà e continuare la sua migrazione. “Ci auguriamo – aggiunge – che dagli esami radiologi non venga fuori che l’ala ferita sia stata fratturata in seguito ad impallinamento. Sarebbe un gesto molto grave dal momento che la caccia è chiusa già da alcuni mesi e che le gru sono specie particolarmente protette. Nel caso di presenza di piombo, denunceremo il caso alla Procura competente ed il territorio sarà maggiormente controllato. L’Enpa di Salerno – continua Marino – ringrazia tutti coloro che si adoperano per gli animali, e in modo particolare il signor Virgilio Acito per la segnalazione dell’animale ferito grazie al quale è stato possibile recuperarlo.

Autore dell'articolo: Marcello Festa