EMERGENZA DIFESA. TORNA DONNARUMMA

Bollini pronto a cambiare ancora. Il tecnico però aspetta come sempre buone nuove dall’infermeria. Le notizie non sono confortanti. Ancora una volta in difesa. Stamani non si sono allenati Bernardini e Tuia, oltre all’oramai lungodegente Della Rocca. Il tecnico, nella seduta di lavoro al campo Volpe, ha provato ancora una volta il tridente. Sia da una parte, sia dall’altra. Ha mischiato le carte come sempre, ma sotto sotto comincia ad immaginare l’undici da schierare sabato pomeriggio nel match delicatissimo al provinciale di Trapani contro la cenerentola del torneo cadetto che non sembra avere nessuna intenzione di appendere lo scarpino – di cristallo? – al chiodo.

La difesa sarà come sempre a quattro con l’allenatore di Poggio Rusco che spera di recuperare Bernardini ancora alle prese con la caviglia che fa i capricci da Vicenza e lo terrà in stand by fino all’ultimo secondo utile. Raffaele Schiavi dunque aspetta di conoscere il suo partner al centro. Sulle fasce, invece, stamani sono stati provati Perico e Vitale, rispettivamente a destra e a sinistra. In mediana il centrocampo solo apparentemente titolare con Minala, Ronaldo e Busellato. Apparentemente dicevamo perché dall’altra parte è stato provato Odjer centrale e non è escluso che il ghanese possa avere qualche chance di tornare nell’undici base. Molto dipenderà dalle decisioni prese sul reparto offensivo. Sempre stamani, Bollini ha provato il tridente con Sprocati, Coda e Rosina e dalla parte opposta Improta, Joao Silva e Donnarumma.

L’impressione è che Donnarumma torni comunque e finalmente titolare nella terra dei ciclopi. Se dovesse essere così Rosina potrebbe giocare trequartista con il tandem dei gemelli del gol in avanti. Al fianco di Massimo Coda, insomma, con cui ha dimostrato e sta continuando a dimostrare di avere grande intesa ed altrettanto feeling. Le sue condizioni sono in netto miglioramento: il risentimento al polpaccio è acqua passata ed Alfredino vuole riprendersi una maglia da titolare. Occhio anche alla soluzione Ronaldo nella terra di mezzo. Il brasiliano è l’unico che ha i piedi e le geometrie del rifinitore oltre al talento – inespresso – di Rosina. Il capitano non è al top sabato scorso è stato sostituito e non sembra più un intoccabile. Dubbi, incertezze, perplessità, prime prove in vista di una trasferta che più delicata non potrebbe essere.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta