EMERGENZA IDRICA: RIDUZIONI E AUMENTI –

In attesa delle piogge e di un ritorno alla normalità anche metereologica, in ritardo rispetto a quanto immaginato, la Salerno Sistemi ha deciso di ridurre la pressione idrica nelle ore serali anche nella parte occidentale della città di Salerno fino ad oggi mai interessata dall’emergenza che, invece, ha creato non pochi problemi e disagi ai residenti e agli esercizio commerciali, in particolare bar e ristoranti, della zona orientale, costretti a convivere con i rubinetti a secco per l’intera estate. Da domani, dunque, la riduzione della portata d’acqua riguarderà anche la zona occidentale, anche in questo caso dalle ore 22 alle 6. La decisione è stata assunta, peraltro annunciata a luglio, sia per un discorso, per così dire, di giustizia sociale, non volendo penalizzare ulteriormente solo una parte della città, ma soprattutto per una migliore gestione della risorsa idrica, garantendo serbatoi pieni a sufficienza anche nel prossimo mese.

Tecnicamente intervenire anche nella parte occidentale della città significa utilizzare maggiore personale chiamato ad intervenire sulle condotte idriche e ciò, inevitabilmente, già informano dalla Salerno Sistemi, avrà delle ricadute sulle bollette del prossimo anno. Come dire la beffa che si aggiunge al danno, in quanto non solo non c’è una normale disponibilità idrica ma l’acqua costerà anche di più! Le manovre sono delicate, perché se la portata viene ridotta drasticamente si registrano danni, dunque perdite e riparazioni. In queste ore si sta anche ragionando su una diversa distribuzione della risorsa idrica tra i vari gestori, con particolare riferimento al Cilento, al Vallo di Diano e alla Costiera Amalfitana, dove – terminata la stagione turistica, diminuirà la portata dell’acqua anche in quelle zone al fine di distribuire in maniera più equa l’acqua su tutto il territorio. Della serie: mal comune mezzo gaudio.

Autore dell'articolo: Marcello Festa