Anche a Salerno tiene banco la polemica sollevata dopo le dichiarazioni del ministro della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina che ha parlato di esami di maturità in presenza. Da nord a sud i dirigenti scolastici chiedono di “definire specifici protocolli di sicurezza inerenti gli strumenti”. L’Associazione nazionale presidi ha chiesto “regole chiare e subito”. Ma anche gli stessi professori. Gli fa eco la docente dell’Istituto Professionale Virtuoso di Salerno, Maria Rosaria Onorato che tra l’altro suggerisce anche l’ipotesi della firma digitale.

