ESPLOSIONE NEL CANTIERE A SALA ABBAGNANO. PROGNOSI RISERVATA PER L’OPERAIO DELLA SALERNO SISTEMI

“Le riunioni in prefettura e le belle parole confermano quello che dico da mesi: quello degli incidenti sul lavoro resta un fenomeno inarrestabile senza i controlli. Devo dedurre, a questo punto, che la sicurezza è solo un argomento da salotto per il prefetto”.

Così Gigi Vicinanza, componente della segreteria nazionale della Cisal Metalmeccanici, denuncia l’ennesimo incidente sul lavoro a Salerno, dove un operaio della società Salerno Sistemi è rimasto ustionato durante lo scavo di riparazione di una perdita d’acqua.

Le accuse del sindacato il giorno dopo l’allarme lanciato dai colleghi del lavoratore della sALERNO Sistemi, dal quartiere di Sala Abbagnano dove ieri pomeriggio si è verificato l’incidente. Il 60 enne, residente a Corbara è tutt’ora ricoverato in prognosi riserva all’ospedale di Napoli con ustioni di secondo e terzo grado su tutto il corpo.

L’uomo era impegnato per riparare una condotta idrica in viale delle Ginestre a sala Abbagnano. Dopo aver praticato uno scavo nell’operazione di lavoro con il flex inavvertitamente ha tranciato una tubatura del gas che è stata causa dell’esplosione che lo ha coinvolto provocandogli ustioni a braccia, mani, parzialmente al volto ed al torace. l’’operaio, cosciente ed in buone condizioni, è stato subito trasferito da un’ambulanza del 118 all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona ma successivamente è stato trasferito a Napoli per le cure del caso.

Sul posto vigili del fuoco, vigili urbani di Salerno, ed carabinieri della stazione di Mercatello, coordinati dal maggiore Adriano Castellari, per gli accertamenti del caso che al momento sono svolti in collaborazione con il personale Spisal, il Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro.

Autore dell'articolo: Barbara Albero