ESPORTS: IL SALERNITANO POLICHETTI SCELTO DA MCES ITALIA

La stagione sportiva è ormai ricominciata da un po’ e ad esempio nel calcio ci sono già i primi verdetti. Nonostante questo, non solo solo gli sport tradizionali ad aver riaperto i battenti. Anche gli eSports, i cosiddetti electronic sports, si preparano a una stagione scoppiettante. E Salerno, come già fatto in passato, vuole continuare a essere protagonista.

Solo qualche settimana fa MCES Italia ha annunciato i team che si daranno battaglia nei maggiori videogiochi competitivi e tra questi figura il salernitano Giovanni Antonio Polichetti “POLIK”. In particolare, sarà lui uno dei due protagonisti principali del team per FIFA 21 su Xbox, al fianco di Antonio Chiarello “TonyBomber90”.

A questo punto in molti potrebbero chiedersi quanto questo traguardo sia significativo. Per dare una risposta, facciamo quindi un passo indietro e raccontiamo brevemente la storia e il prestigio di MCES Italia. Il team di origine francese giunto in Italia solo da qualche mese si occupa di scovare e reclutare i maggiori talenti del panorama italiano, attraverso un lavoro certosino che coinvolge non solo il management ma anche l’head of eSports Alessio Marvona. L’obiettivo di MCES Italia è quello di affermarsi come una delle realtà più importanti del panorama nazionale, come sottolineato dal direttore generale Tommaso Mattia Ricci. Per riuscirci, il team ha investito tempo e risorse proprio nel processo di ricerca, valutando e selezionando i giocatori in base alle loro performance.

Quello di Polichetti è quindi un risultato prestigioso che potrebbe lanciarlo in termini di immagine. Ovviamente, il fatto che sia originario di Salerno non può che rendere orgogliosi e un grosso in bocca al lupo è più che dovuto. Forse, però, la provenienza del fuoriclasse di FIFA è anche una conferma dell’impegno che il territorio ha profuso negli ultimi anni.

La scorsa estate, infatti, proprio a Salerno si è tenuta la finale della Santa Teresa eSports Cup, durante la quale è andata in scena una sfida senza esclusione di colpi tra i due finalisti del torneo, soltanto online nelle prime fasi. E alla fine a prevalere è stato un altro salernitano, Diego Varriale, che ha sconfitto 2-0 l’altro finalista Andrea Pusceddu. Il vincitore si è anche detto orgoglioso in occasione della premiazione, sottolineando quanto sia bello trionfare nella propria città. Cosa più importante, Varriale ci ha tenuto a fare i complimenti all’organizzazione e al territorio per essere riusciti a fargli vivere un’esperienza unica. I successi raggiunti da Polichetti e Varriale, insieme a Salerno e alla regione, vanno inquadrati in un contesto, quello del gaming competitivo, sempre più in espansione. D’altronde, la crescita costante degli eSports è in linea con gli sviluppi tecnologici degli anni recenti. Non a caso, il pubblico sembra preferire i giochi online e più in generale i videogame multiplayer.
In Italia, stando ai dati raccolti nel 2020, il bacino d’utenza comprende 1,4 milioni di giocatori. Un numero impressionante e in netta crescita, soprattutto per quanto riguarda le donne, passate dal 38% dell’anno precedente al 42% di quest’ultimo. In particolare, pare che il 22% dell’utenza abbia cominciato a seguire gli eSports proprio quest’anno. I motivi, poi, sono tra i più disparati: secondo il rapporto annuale sugli sport elettronici in Italia realizzato da Iidea, in collaborazione con Nielsen, l’89% dell’utenza si dedica agli eSport per divertimento o come passa tempo. Il 69% di essi, invece, lo fa perché vuole accrescere le proprie capacità personali. In questo senso, Twitch è uno strumento preziosissimo, perché permette di seguire i giocatori competitivi e imparare da loro. Inoltre, la piattaforma di live streaming risulta molto utile a chi prima di acquistare un videogioco preferisce guardarlo e informarsi.

I dati appena snocciolati non lasciano spazio a dubbi: quello degli eSports è un settore che sta registrando una crescita vertiginosa, e che presto potrebbe diventare una grande opportunità di investimento per molti protagonisti del mercato. Gli sforzi profusi dal territorio salernitano sono dunque una grande prova di modernità, una mano tesa verso il futuro.

Autore dell'articolo: Redazione