ETORO: NON SI ARRESTA IL SUCCESSO DEL BROKER, MA QUAL È L’OPINIONE DEGLI ESPERTI?

Il broker eToro, leader nel Social trading, ha reso noti i dati dell’ultimo trimestre del 2021, annunciando un nuovo record di iscritti alla piattaforma.

I nuovi utenti, infatti, sono passati dai 5,2 milioni registrati lungo tutto il corso del 2020, fino alla cifra record di 3,1 milioni solo nei primi tre mesi dell’anno, con una stima di crescita favorevole da qui a dicembre. In totale sono circa 20 milioni i trader che fanno riferimento ad eToro, distribuiti in tutto il mondo.

Si tratta di un broker apprezzato da un ampio numero di piccoli trader, interessati in particolar modo dalle numerose opportunità di investimento messe a disposizione dalla piattaforma.

Si tratta, in ogni caso, di un parere condiviso anche dai principali esperti di trading e investimenti, come per esempio Finaria.it, portale specializzato dov’è possibile trovare guide e approfondimenti dettagliati sempre aggiornati.

Nello specifico, nella sezione dedicata “etoro opinioni” è possibile disporre di una panoramica esaustiva di tutti i principali punti di forza del broker israeliano. Sicuramente, infatti, la piattaforma ha il vantaggio di offrire un buon numero di asset sui quali poter investire, dalle criptovalute alle azioni passando per gli indici e i CFD, nonché costi sulle commissioni molto competitivi, garantendo al tempo stesso un elevato livello di sicurezza.

eToro: un successo pronto a sbarcare in borsa

Il broker, fondato nel 2006 da Yoni Assia e attualmente attivo in tutto il mondo, è uno dei principali player sui mercati finanziari per quanto riguarda il trading online.

L’affidabilità è uno dei suoi punti di forza perché ha ottenuto le principali licenze internazionali, fra cui quella valida a livello europeo (la CySEC), quella per il Regno Unito (la FCA), quella per l’Australia (ASIC) e quella rilasciata dalla Consob che ha come raggio d’azione il territorio italiano.

La società, inoltre, è anche prossima ad essere quotata in Borsa con una capitalizzazione di oltre 10 miliardi di dollari: numeri importanti, insomma, che non fanno altro che confermare il successo di questo broker che ha saputo sfruttare l’interesse degli investitori nei confronti del trading.

Come fare trading con eToro: tutte le opportunità

Una delle funzionalità più amate della piattaforma, soprattutto dagli investitori alle prime armi, è la possibilità di aprire un conto demo gratuito con all’interno fino a 100.000 dollari virtuali in modo da fare pratica senza rischiare di perdere subito il proprio capitale. Inoltre, il deposito minimo per poter attivare l’account e iniziare a fare trading è solo di poche centinaia di dollari, proprio per venire incontro alle necessità dei piccoli investitori.

Il broker eToro è molto utilizzato anche per fare trading sulle criptovalute perché mette a disposizione un gran numero di token, fra cui anche quelli meno conosciuti. Molti trader utilizzano i CFD (presenti su eToro) per investire in crypto, in modo da sfruttare l’oscillazione dello spread tra il momento dell’acquisto dell’asset e quello della vendita senza mai comprare direttamente il prodotto finanziario.

Oltre al celebre Bitcoin, il broker offre per esempio la possibilità di investire in Ethereum, in Ripple, in Bitcoin Cash, in Cardano, in Stellar. Tutti i token più diffusi, insomma, ma anche quelli cosiddetti minori. Un altro vantaggio di eToro, molto apprezzato da chi opera con le criptomonete, è il fatto che esso è allo stesso tempo anche un wallet: in questo modo si possono tenere le monete digitali direttamente all’interno della piattaforma in tutta sicurezza.

La piattaforma è divenuta famosa per aver inventato il Copy trading e il Social trading. Il Copy trading consiste nel poter copiare le mosse dei trader più bravi del mercato investendo proprio come fanno loro, mentre il Social trading è un’innovativa commistione tra community e mondo finanziario nella quale gli utenti interagiscono fra di loro scambiandosi consigli, dritte e spunti per investire.

La piattaforma eToro guadagna applicando spread sulle posizioni, i quali non sono fissi, bensì possono variare a seconda del tipo di asset negoziato e dell’orario in cui si opera (in orario notturno, ad esempio, lo spread è più alto.

Autore dell'articolo: Redazione