FABIANI, PUGNO DURO SUGLI STIPENDI. RITIRO AL MARY ROSY

La Salernitana conferma le indiscrezioni filtrate in questi giorni. Il club granata sposa la tesi della possibile cristallizzazione del torneo cadetto con la disputa della sola post season quando ci saranno le condizioni per tornare in campo. Come? Un mini mondiale, con squadre in ritiro per circa un mese o poco più, partite che si giocherebbero soltanto al sud e a porte chiuse.

Tra ipotesi di ripresa, sospensioni, protocolli, linee guida e rinvii, la Salernitana dice la sua. In un’intervista rilasciata al quotidiano IL Mattino, il direttore generale Angelo Mariano Fabiani prova a fare le carte al campionato e non vuole neppure sentire parlare della quesitone stipendi. In mezzo, il rinvio della riunione della commissione medica della B (programmata per ieri pomeriggio e rinviata a data da destinarsi), il rigido protocollo sanitario tracciato dalla Federcalcio in caso di ripresa delle attività e agonistiche la decisione della stessa Federazione di sospendere tutte le competizioni calcistiche giovanili. Le linee guida tracciate ieri l’altro dalla commissione medico scientifica della Figc hanno un valore importante, ma comunque consultivo. La Salernitana però dice di essere pronta. “Ho letto le linee guida della commissione – ha dichiarato Fabiani – nel momento in cui si potrà riprendere a giocare penso che il club granata sia in grado di applicare quel tipo di protocollo”.

La Salernitana andrà in ritiro al Mary Rosy. Esclusa l’ipotesi S. Gregorio Magno. “Faremo un mini-ritiro al Mary Rosy ed avremo la possibilità di ospitare il “gruppo squadra” in una struttura a due passi dai campi di allenamento. Il problema magari ce l’hai quando devi andare a giocare nelle zone purtroppo più colpite dai contagi. In tal caso devi prendere un treno, un aereo o devi fare due giorni di bus. E comunque usciresti  sempre dal tuo… habitat per trasferirti in un albergo che dovrebbe garantirti le stesse misure di sicurezza”. Fabiani accoglie con favore l’ipotesi di giocare solo al sud senza pubblico sugli spalti. “Sicuramente si giocherà a porte chiuse. Non è bello, non è carino, ma è indispensabile. La mia ipotesi in caso di ripresa in B? Si potrebbe cristallizzare la classifica con la disputa di play off e play out. Una sorta di mini-mondiale con le squadre in ritiro, anche perché altrimenti ci sarebbero ancora 10 partite da giocare (11 per qualche squadra). Di certo non vorrei essere nei panni di Gravina”. Stando a quanto dichiarato da Fabiani, la Salernitana userà il pugno di ferro per quanto riguarda il taglio degli stipendi. “Se io non lavoro è giusto che non vengo pagato. Quando si riprenderà a lavorare allora si riprenderà anche a guadagnare. Se dobbiamo stringere la cinghia dobbiamo farlo tutti. Il discorso, naturalmente, è diverso per i magazzinieri ad esempio”.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta