FAZIO DAL RITIRO: “VOGLIO DARE IL MIO CONTRIBUTO PER AIUTARE LA SQUADRA A CRESCERE” –

Domani la prima amichevole stagionale della Salernitana che affronterà la Delfino Curi Pescara. Sarà un test importante per Federico Fazio che da mesi non scende in campo: “Il mio obiettivo – ha dichiarato questa mattina in conferenza stampa l’ex della Roma – per questa stagione è quello di stare in campo per aiutare la squadra. Ho lavorato tutta l’estate senza mai fermarmi, adesso mi sento bene per giocare. L’obiettivo più importante è sempre quello della Salernitana, vogliamo crescere e restare in Serie A per tanti anni. Vogliamo restare con fermezza in questo campionato, fare sempre dei passi in avanti per crescere insieme ai tifosi e alla città. Dobbiamo continuare il lavoro iniziato la scorsa stagione”. Queste le parole del difensore granata Federico Fazio intervenuto in conferenza stampa nel ritiro di Rivisondoli.

“Credo sia positivo lavorare su tutti i moduli e provare cose diverse perché la stagione è molto lunga e può servire giocare in maniera differente. In questo periodo dobbiamo lavorare bene per farci trovare pronti ed avere maggiori capacità per affrontare qualsiasi avversario. Credo sia un grande vantaggio il fatto che la squadra sia rimasta praticamente la stessa, il mister conosce già bene tutti. L’anno scorso non era facile salvarsi con tre giornate d’anticipo perché la squadra era totalmente nuova e c’erano molti giocatori stranieri”.

Fazio ha quindi concluso: “Non guardo a me stesso ma solo alla Salernitana, ho lavorato tutta l’estate per stare bene e poter dare il mio contributo. Ho sempre dimostrato che quando sto bene posso giocare e aiutare la squadra, spero di riuscire a farlo a lungo. Il mister ha girato il mondo, conosce tante lingue diverse e ha una mentalità vincente: ha grande esperienza e penso sia importante il fatto che conosca tanti tipi di calcio diversi. Credo sia meglio affrontare una squadra forte come la Roma alla prima di campionato piuttosto che uno scontro diretto”.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto