FESTA DI TACCHIO: DOPO LA MULTA, ARRIVA IL RICHIAMO DEL CLUB

Il bastone e la carota. La Salernitana ha stigmatizzato in una nota ufficiale il comportamento di Francesco Di Tacchio e di altri tesserati che hanno trasgredito le norme in materia di assembramenti e distanziamento sociale. I fatti risalgono alla sera del 19 aprile, quando il capitano granata è stato raggiunto nel suo appartamento da altri compagni di squadra, Migliorini, Lopez, Giannetti e Mantovani, quest’ultimo insieme alla fidanzata, per festeggiare il suo compleanno. I granata sono stati scoperti dai carabinieri, allertati, a quanto racconta nella edizione odierna il quotidiano Il Mattino, dai vicini di casa di capitan Di Tacchio, infastiditi dalla musica alta proveniente dall’appartamento del trentenne centrocampista. E così è scattata per tutti i partecipanti alla festa privata la multa con tanto di provvedimento di quarantena obbligatoria fino al tre maggio. La Salernitana ha precisato che i calciatori che hanno preso parte ai festeggiamenti per il compleanno di Francesco Di Tacchio abitano tutti nello stesso stabile del capitano granata, sottolineando che da parte loro sia stata commessa una leggerezza che non ha giustificazioni in un momento in cui a tutti gli italiani viene richiesto di stare a casa. Da parte del club di Lotito e Mezzaroma è scattato l’inevitabile richiamo ai tesserati in questione, che, però, come precisato nella nota ufficiale, in tante altre circostanze hanno dato prova di rigore morale e di senso di responsabilità. Potrebbe, però, non essere finita qui perchè ieri sui social è apparso uno scatto galeotto sul profilo instagram di Billong che ha documentato una grigliata in compagnia del coinquilino Capezzi, ma anche di Curcio e Kiyine. Intanto, dal Governo è arrivato uno stop alla possibile ripartenza del calcio. Il 4 maggio via libera solo agli allenamenti per gli sport individuali. Il calcio e gli altri sport di squadra dovranno attendere il 18 del prossimo mese, visto che il protocollo presentato dalla Figc non ha soddisfatto il Governo. Si profila, dunque, una vera e propria corsa contro il tempo perchè, se da un lato non si conosce ancora la data del possibile inizio, dall’altra è già nota quella in cui i campionati dovranno terminare, il 2 agosto come da determinazione dell’Uefa.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto