FIGURACCIA GRANATA: IL BRESCIA PASSEGGIA ALL’ARECHI

La leonessa sbrana un topolino. La più brutta Salernitana degli ultimi anni, certamente dell’intera gestione Lotito-Mezzaroma, crolla con il Brescia all’Arechi sotto i colpi dell’ex Alfredo Donnarumma nel posticipo della 15esima di B.

Alfredino segna una tripletta davanti ai suoi vecchi tifosi, non esulta, si porta a casa il pallone ed asfalta i granata in una notte da incubo. Troppo brutta per essere vera la squadra di casa che cambia modulo e incassa gol con il pallottoliere. Seconda sconfitta di fila – con lo stesso passivo – per la truppa di Colantuono (la cui panchina comincia ad essere in bilico) che resta fuori dalla zona play off.

L’Arechi che si trasforma da bunker a gruviera nell’arco di 90’. Il numero della paura per la cabala. A guardare il cronometro è bastato molto meno perché si materializzasse l’incubo. Meno di 10’ e Sciavi e compagni erano già sotto di due reti. Mezzora ed il tris è servito per la prima sconfitta casalinga in questa stagione. E che batosta. Il risultato è anche bugiardo. Il Brescia ha preso letteralmente a pallonate i padroni di casa ed avrebbe potuto chiudere con un risultato ancora più rotondo. Non solo per la traversa colpita da Bisoli, ma anche per almeno altre quattro nitide occasionissime per gli ospiti.

Il cambio di modulo si trasforma in un suicidio per i granata: la decisione di abiurare il 3-5-2 per giocare a specchio con la leonessa (che si schiera con il 4-3-1-2) è un flop completo. Pronti via e la Salernitana è subito in balia degli avversari. Il centrocampo non fa filtro, l’attacco è inesistente e la difesa a “4” è completamente spaesata. Un gioco da ragazzi per Donnarumma, Morosini e l’enfant prodige Tonali affondare i colpi come un coltello nel burro. Neanche il tempo di scendere in campo che la leonessa sbrana i granata. Bastano 5’ a Donnarumma per inaugurare il suo show. Il capocannoniere della B trafigge subito Micai con il destro, sbloccando il risultato con Morosini che si iscrive di diritto al servizio assistenza. Neanche il tempo di esultare che “Alfredino” in diagonale colpisce ancora (9’). La Salernitana è completamente in bambola. Il Brescia passeggia e sfiora il tris con Sabelli, il solito Donnarumma e Ndoj. Ci pensa ancora Donnarumma a battere cassa. Stavolta con la grave complicità di Micai che regala ad Alfredino il pallone da portarsi a casa. Il portiere serve Akpa per vie centrali: Donnarumma anticipa l’ivoriano e con un “lob” gela definitivamente l’Arechi. Partita finita? Niente affatto. Prima dell’intervallo c’è spazio per una traversa del Brescia centrata da Bisoli (43’). Nella ripresa, Colantuono cambia modulo e uomini, ma la frittata è fatta. L’inserimento di Djavan Anderson da un pizzico di vitalità e scheggia la traversa (18’). Almeno si pareggia il numero dei legni. Solo quelli…. Donnarumma esce poco prima del fischio finale tra gli applausi dell’Arechi. I granata tra i fischi di tutto lo stadio ed una dura reprimenda degli ultras.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta