FISCIANO, PAPA’ RESTA IN CARCERE: PERIZIA PSCHIATRICA PER GIUSEPPE D’AURIA –

È stata assegnata questa mattina al dottore Zarrillo la consulenza psichiatrica da parte dei legali che difendono Giuseppe D’Auria, dopo la decisione ieri del giudice Daniele De rosa di confermare il carcere per il papà che ha confessato di aver lanciato dal balcone del bagno la sua bimba di due due anni Nel frattempo migliorano le condizioni della piccola che resta ricoverata nel reparto di Ortopedia del Santobono di Napoli dove è stata sottoposta ad un delicato intervento alla spalla e dove la mamma resta al suo fianco. Resta invece in custodia cautelare in carcere e sottoposto ad accertamenti psichiatrici il 40enne di Fisciano che, ieri, durante l’interrogatorio di garanzia che si è svolto nell’aula bunker del Tribunale nocerino, ha ammesso le proprie responsabilità. “Ha raccontato di getto che una voce di Dio gli aveva dato l’ordine di prendere la bambina e di lanciarla giù”, ha spiegato al termine dell’interrogatorio di garanzia l’avvocato Silverio Sica che, insieme al collega Tommaso Amabile, difende il 40enne. Un concetto che l’uomo aveva già confidato ai carabinieri domenica, nelle ore immediatamente successive alla caduta, e che aveva fatto scattare l’arresto. Nel corso dell’interrogatorio, inoltre, il papà della bimba ha raccontato di un episodio avvenuto pochi giorni prima e che confermerebbe il momento di difficoltà – manifestatosi all’improvviso – attraversato dall’uomo: dopo aver ricevuto un pacco, il 40enne aveva allertato i carabinieri pensando che contenesse una bomba. Una crisi per la quale l’uomo era stato visitato in ospedale.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro