FONDERIE E “LE COTONIERE”: I CRUCCI DI FRATTE

Ora i fronti sono due. Da una parte la storica battaglia portata avanti contro le Fonderie Pisano, ora nuovamente operative anche se a scartamento ridotto a causa delle commesse venute meno, dall’altra il caos generato dall’apertura del Centro Commerciale Le Cotoniere cui, però, va detto, si è posto in qualche modo rimedio nell’ultimo fine settimana dopo i correttivi apportati quindici giorni fa. A prescindere da tutto la situazione nel martoriato il quartiere di Fratte resta critica e lo sarà fino a quando non saranno portati a compimento i due grandi impegni assunti da pubblico e privato: delocalizzazione delle fonderie e apertura di uno nuovo svincolo autostradale. Dunque tempi lunghi durante i quali bisognerà necessariamente arrangiarsi. Intanto è scivolato via un altro week end da bollino rosso per il comune capoluogo. Anche questa volta, va però detto, a prescindere dal caos pedonale registrato nel centro della città, letteralmente invaso da visitatori, il piano traffico predisposto dall’amministrazione comunale ha retto. Non è mancato anche un piccolo episodio di violenza. Nel corso dei consueti controlli anti abusivismo, un vigile urbano è stato aggredito sul lungomare Trieste da cittadino senegalese privo delle autorizzazioni necessarie per allestire la sua bancarella. Una volta appreso che tutta la merce sarebbe stata sequestrata perché non conforme alla normativa e dalla dubbia provenienza, lo straniero ha iniziato ad alzare le mani contro gli agenti della polizia municipale colpendone uno. L’uomo è stato subito fermato e condotto presso il comando di via Dei Carrari per essere identificato e denunciato. Il vigile ferito, invece, è stato trasportato in ospedale.

Autore dell'articolo: Marcello Festa