Ribadisce quelle che negli anni sono state le questioni alla base della battaglia contro le fonderie Pisano di Fratte, la memoria difensiva con la quale l’avvocato Massimo Franco Lanocita ha sostenuto davanti al Tar di Salerno le ragioni del Comitato Salute e Vita di Salerno che chiede l’annullamento dell’Aia concessa ad aprile 2020 senza passare per la valutazione impatto ambientale e senza considerare i risultati dello studio Spes. Il comitato ha ribadito anche che l’unica volta che l’industria è costretta a fare la Via è stata bocciata con parere negativo ed ha ottenuto già una prima revoca dell’Aia.
