FONDERIE PISANO, LA FIOM CGIL SPINGE IL NUOVO PROGETTO –

Sfruttare l’eco nazionale e la vasta risonanza avuta dal servizio televisivo della trasmissione “Le Iene” per dare impulso a tutta la trattativa legata alla chiusura delle Fonderie Pisano a Fratte e la delocalizzazione altrove. Mira a questo obiettivo la nuova campagna di informazione promossa dalla Fiom Cgil, il sindacato da sempre in prima linea per trovare una soluzione nella vertenza in grado di tutelare l’occupazione e salvaguardare la salute di tutti. La segretaria Francesca d’Elia ha dato appuntamento per domani in Piazza Caduti Civili di Brescia – zona Pastena, in un gazebo nei pressi del quale verranno

distribuiti volantini e sarà disponibile materiale informativo utile ad un confronto sulla progettualità.In particolare, il volantino spiega ai cittadini che il progetto per trasferire altrove l’industria non è fatto di chiacchiere, ma di numeri e di programmi che tra le altre cose prevedono nuove assunzioni, oltre agli attuali 100 operai. L’obiettivo è chiaro. Rassicurare le popolazioni dove l’impianto sarà trasferito che la nuova industria garantirà il rispetto dell’ambiente. Come si legge nel volantino, le nuove Fonderie Pisano, con impianti nuovi ed innovativi , gestiranno al coperto tutte le fasi della lavorazione con sistemi di controllo e presenterà parametri delle emissioni degli impianti al di sotto delle medie stabilite per legge a livello europeo. Il sindacato, inoltre, ricorda che il progetto che ha superato un primo esame in Regione Campania, sarà realizzato in una zona idrogeologica compatibile, L’appello finale  è per tutti: Realizziamolo! Nel frattempo l’area di Fratte va utilizzata solo per il tempo strettamente necessario a realizzare il nuovo progetto della fonderia.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro