FONDERIE PISANO : NAPOLI INCONTRERA’ I COMITATI

Un corteo pacifico, l’ennesimo, per ribadire il “no” alle Fonderie Pisano e il “si” convinto alla delocalizzazione dello stabilimento. Ad organizzarlo gli attivisti del Comitato salute e Vita. Solito anche il percorso da Piazza Matteo Galdi fino ai cancelli delle Fonderie. Ma a differenza di quanto avvenuto in passato, quando spesso si è lamentata l’assenza delle istituzioni o, per meglio dire, l’indifferenza delle istituzioni, il corteo di oggi è stato preceduto da un segnale forte giunto, praticamente alla vigilia, da parte dell’amministrazione comunale di Salerno che, attraverso il primo cittadino Vincenzo Napoli, ha comunicato agli attivisti del comitato l’intenzione di incontrarsi. Già fissata anche la data dell’incontro: il 2 marzo. E così dopo aver ricevuto a palazzo di città Ciro Pisano, per “par condicio” il sindaco di Salerno incontrerà anche gli esponenti del Comitato ed una delegazione di cittadini della Valle dell’Irno. A loro Napoli relazionerà sull’incontro avuto con Ciro Pisano provando ad ammorbidire le posizioni estreme che, al netto delle motivazioni anche legittime, non contribuiscono a creare i presupposti necessari per arrivare alla soluzione del problema. La missiva, inviata dal comitato e indirizzata, tra gli altri anche al Governatore De Luca , al vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, al primo cittadino di Salerno e all’assessore comunale all’ambiente, Angelo Caramanno, nella quale si stigmatizzava anche con parole dure l’incontro svoltosi a palazzo di città lunedì scorso tra la proprietà Pisano e l’amministrazione, non è considerato un presupposto utile per arrivare ad una soluzione del problema, di qui la necessità di riannodare i fili di un dialogo da troppo tempo interrotto. Ci proverà Enzo Napoli cui è stato demandato il compito di mediare tra le parti in conflitto.

Autore dell'articolo: Marcello Festa