FORMAZIONE: CON LA LAZIO E’ EMERGENZA DIFESA PER COLANTUONO

Dopo la foto di gruppo con il neo patron, Danilo Iervolino, in cui dietro le mascherine si scorgevano espressioni finalmente serene, i calciatori della Salernitana sono tornati a fare i conti col covid. Dal giro di tamponi di ieri, infatti, sono emersi altri due positivi. Scelte ridotte all’osso per Colantuono che ha depennato per diversi motivi dalla lista dei convocati Gagliolo, Capezzi e Jaroszjnki. Presente nella foto di gruppo, ma non tra i convocati Simy che pare aver ormai chiuso la sua esperienza a Salerno. Il riscatto del nigeriano sembrerebbe essere condizionato al verificarsi di condizioni ulteriori rispetto ai punti conquistati dalla squadra nel 2022. Toccherà alla proprietà e a Sabatini affrontare la questione. L’impressione è che sia stata già risolta, visto che il Monza si è mosso convintamente per riportare alle dipendenze di Stroppa il calciatore. Oggi non saranno disponibili neanche i due Coulibaly, Bogdan e Ribery. Diciannove, di cui tre portieri, i calciatori su cui Colantuono potrà contare per la gara di oggi pomeriggio alle ore 18 con la Lazio contro cui nella stagione ’98- ’99 la Salernitana di Delio Rossi ottenne la sua prima vittoria stagionale nel massimo campionato. Colantuono ha finora conquistato sette punti in trasferta e nessuno all’Arechi dove oggi non ci sarà il pienone a causa delle limitazioni per il covid. Tremila i biglietti venduti a ieri sera sui cinquemila disponibili. La formazione granata è più o meno obbligata. Con il 3-5-2 Ranieri completerebbe il trio centrale con Delli Carri e Veseli, mentre Kechrida e Zortea coprirebbero le corsie laterali, infoltendo la mediana dove troveranno posto Obi, Di Tacchio e Kastanos, mentre l’ex Gondo e Djuric formeranno la coppia d’attacco. Col 4-3-1-2, invece, Kastanos fungerebbe da trequartista lasciando a Schiavone la maglia di interno. Ranieri si allargherebbe a sinistra della linea difensiva a quattro con Zortea a destra e Delli Carri e Veseli al centro. In sostanza il dubbio modulo potrebbe ridursi al ballottaggio tra Kechrida e Schiavone, visto che per dieci undicesimi la formazione sembra scontata. Ancora una volta Bonazzoli partirà dalla panchina. Immaginando una gara di sacrificio, fatta di attesa e ripartenze con palle lunghe sulle punte, Colantuono userà il mancino della Samp come carta da calare sul tappeto verde dell’Arechi in corso d’opera.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto