FORMULA E A ROMA, TANTE NOVITÀ PER LE VELOCITÀ GREEN

Un successo di pubblico, ma anche un importante segnale di attenzione alla sostenibilità: la seconda edizione del gran premio di Formula E a Roma è stata l’occasione per vedere da vicino i bolidi green sfrecciare sulle strade della Capitale, ma anche per scoprire le evoluzioni del comparto automotive.

Non solo evento sportivo. A prescindere dall’aspetto sportivo, infatti, una delle notizie più interessanti arrivate dalla due giorni capitolina è stata la resa delle gomme Michelin che sono state montate sulle vetture elettriche: dopo cinque anni di sviluppo e di ricerca, la casa francese ha ufficialmente fatto debuttare i nuovi pneumatici Pilot Sport, studiati proprio per adattarsi al meglio alle monoposto impegnate nella quinta stagione del campionato di Formula E.

Debuttano le nuove Michelin. A differenza delle classiche gomme Michelin calzate dalle auto di tutti i giorni, e in vendita anche sulle piattaforme online come www.euroimportpneumatici.com, il nuovo modello presenta alcune peculiarità specifiche per la mobilità elettrica: le gomme Michelin Pilot Sport sono innanzitutto più leggere, ma anche più efficienti e meno impattanti sull’ambiente.

Gomme ideali per le auto elettriche. Per la precisione, ogni pneumatico ha un peso più basso di 2 chili all’anteriore e 2,5 chili al posteriore rispetto al modello classico: questo significa 9 chili in meno per ogni vettura, che quindi può scattare più facilmente. Sugli altri fronti, invece, i tecnici francesi sono intervenuti per ridurre ancora la resistenza al rotolamento (che influisce sulle emissioni nell’atmosfera) e sul miglioramento della autonomia, senza però intaccare la sicurezza e le performance delle monoposto.

Un test per la produzione stradale. Questa notizia non interessa solo i piloti elettrici o gli appassionati di questo sport, perché Michelin ha già dato prova di pensare al campionato di Formula E come “banco di prova” per lo sviluppo di nuovi pneumatici di serie, come dimostrano alcune tecnologie prima impiegate nelle competizioni e poi trasferite sulle gomme destinate alle auto normali, come avvenuto ad esempio con le Michelin Pilot Sport 4.

Una folla di appassionati a Roma. Passando invece agli aspetti sportivi, la gara di sabato 13 aprile non ha deluso le aspettative degli appassionati, accorsi in massa lungo il tracciato romano: ben 35 mila gli spettatori, secondo gli organizzatori, che fanno del Gp di Roma il più seguito della stagione. Grande anche la partecipazione di VIP e personalità: nei paddock e lungo le tribune sono stati scorti, tra gli altri, ex piloti come Mark Webber o Giancarlo Fisichella, e poi ancora Flavio Briatore, Max Biaggi, ma anche il Pupone Francesco Totti e l’attore Ewan Mc Gregor.

Battaglia sul circuito. La gara si è svolta sullo stesso percorso dello scorso anno, e quindi sul circuito allestito all’Eur: un tracciato che misura 2,8 chilometri e che parte da via Cristoforo Colombo, dipanandosi verso il Palazzo della Scienza Universale, passando accanto alla Nuvola di Fuksas fino ad arrivare al traguardo, posizionato nell’area del palazzo dei Congressi.

La vittoria di Evans. Lo spettacolo sull’asfalto romano è stato gradito nonostante l’imprevista pioggia e l’interruzione di quasi un’ora dopo un incidente nelle fase successive alla partenza (una carambola al secondo giro ha danneggiato le barriere protettive, rendendo necessaria una ripartenza con safety car): a trionfare è stato Mitch Evans, che ha vinto proprio all’ultimo giro la strenua resistenza di André Lotterer, diventando il settimo vincitore diverso dei sette EPrix corsi in questa stagione 2019.

Autore dell'articolo: Redazione